by highinfidelity » 07 Aug 2008, 06:50
Personalmente non sono affatto d'accordo col passaggio obbligato attraverso la chitarra classica, di solito si parte comprando quella solo perche' ce ne sono in vendita a prezzi irrisori e/o perche' alla scuola media si organizza il corso di chitarra (ovviamente classica per annoiare meglio gli allievi che invece vorrebbero suonare tutt'altro), ma a trent'anni passati qualche soldo da parte in teoria uno dovrebbe averlo. Stesso discorso riguardo al rovinarsi le dita sulla chitarra elettrica, generalmente (salvo scelte individuali particolari) i set di corde per elettrica sono molto piu' sottili (per cui meno tese) dei "cavi da trattore" che si usano sulle chitarre acustiche, e personalmente anche agli inizi le trovavo di tutto riposo. Va da se' comunque che ognuno ha le sue opinioni.
Direi inoltre che per un principiante totale che parte da zero il problema del manico leggermente ritorto e' secondario, soprattutto considerato che Carlo Maria e' ben conscio del fatto che si tratta di un acquisto "entry level", giusto per vedere se suonare gli piace ed e' portato, non certo della chitarra "definitiva" di un amatore di alto livello.
Anch'io, come praticamente tutti anche se non lo ammettono, sono partito con una di queste chitarre giappo-cinesi senza marca o rimarcate dall'importatore (sakura, maxtone, altri marchi a caso... tanto il produttore e' sempre lo stesso!) e devo dire che per cominciare era gia' fin troppo buona, come chitarra. Poi, se son rose fioriranno. [;)]
Ti consiglierei comunque di farti un giretto nei negozi della tua citta' piu' che altro per vedere se hanno in vendita qualcosa di analogo piu' o meno allo stesso prezzo, il che ti eviterebbe le possibili grane della spedizione con Poste Italiane... [:-!] Tieni presente, al proposito, che l'amplificatore offerto nell'inserzione e' veramente microscopico, tipo radiolina portatile. [;)]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
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