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30 anni di Tori Amos - Little Earthquakes.

PostPosted: 13 May 2022, 08:14
by highinfidelity
Gli anni passano inesorabili anche per dischi che, quando ancora eravamo impegnati a seguire le attività dei Genesis, erano "nuovissimi". Non fa eccezione Little Earthquakes, che quest'anno compie trent'anni: disco "d'esordio" (il virgolettato perché in realtà ne aveva già inciso almeno un altro, da lei stessa disconosciuto) della già quasi trentenne americana Tori Amos. Un esordio avvenuto quindi già in età matura, e che forse proprio per questo regalava al mondo un'opera di immediata, folgorante e a mio parere mai più eguagliata bellezza: canzoni tra le più belle di tutti i tempi, in un disco nel quale non c'è nemmeno un filler.

Chi ha piacere di riascoltare qualche nota di quel disco tanto asciutto negli arrangiamenti quanto immenso nella resa melodica e armonica, può farlo in compagnia dell'ormai nostro grande amico [:D] Rick Beato:

https://www.youtube.com/watch?v=jzJuA93DVJI

SI PARVA LICET COMPONERE MAGNIS mi ritrovo perfettamente nelle parole di Beato che descrive la sua folgorazione al primo ascolto di una canzone della Amos: anch'io esattamente come lui, mi fiondai istantaneamente da Rock & Folk di Torino, all'epoca ancora in via Viotti, per acquistare il disco. Mi è accaduto poche volte nella vita, non più di quattro o cinque. Mi piace ricordare (ne abbiamo sicuramente già parlato) che nel mio caso il primo ascolto avvenne durante una puntata notturna del Maurizio Costanzo Show: Tori Amos era un'ospite piuttosto fuori contesto (sebbene Costanzo qualcosa di musica ne capisca, essendo occasionalmente anche stato autore) ed il fido Bracardi venne fatto sloggiare dal suo pianofortino per far posto all'artista americana. La canzone non era ancora finita che già stavo verificando d'aver soldi a sufficienza per comprare il disco. [:D]

Qualcuno tra voi ha seguito Tori Amos nei suoi ultimi dischi? Io purtroppo per numerose ragioni (non ultime tremendi lutti familiari, ma anche come di consueto totale mancanza d'informazione sulle nuove pubblicazioni) temo d'essere fermo ad American Doll Posse... [':-|]

Re: 30 anni di Tori Amos - Little Earthquakes.

PostPosted: 01 Jun 2022, 04:11
by aorlansky60
...ecco un nome che non ho mai approfondito come forse merita, considerato che in Musica come 'melomane' [:D] ne avevo anche troppi, di nomi cui correre dietro e tenermi aggiornato, [:D] ma c'è una canzone di Tori Amos che conosco bene e che non mi è passata inosservata, "Cornflake Girl", nella quale è possibile ascoltare la sua notevole capacità al pianoforte nell'armonizzare attraverso bellissimi intensi passaggi...

Re: 30 anni di Tori Amos - Little Earthquakes.

PostPosted: 08 Jun 2022, 09:00
by Dalex_61
Sì, High, ho acquistato gli ultimi tre album di inediti da studio (ne esiste un quarto che contiene versioni orchestrali di brani già pubblicati) e devo dire che l'artista continua a piacermi. Dovendone consigliare uno, tenderei per "Abnormally Attracted to Sin" (2008), un disco di ottimi brani che musicalmente seguono la tradizione di Tori Amos con un pizzico di pessimismo in più e tanta varietà negli arrangiamenti. I testi sono davvero belli e offrono scorci molto intimi. Un disco maturo, secondo me.

Re: 30 anni di Tori Amos - Little Earthquakes.

PostPosted: 09 Jun 2022, 10:38
by highinfidelity
Grazie... Devo mettermi in testa di riallacciare un po', sono rimasto indietro di tanti dischi. Non riesco a darmi ragione - nell'era di internet - di tutta questa difficoltà nel ricevere informazioni musicali di mio interesse. Magari è persino stata in tournée in Italia e non sono venuto a saperlo. Ricevo notizie più utili dai cari vecchi manifesti affissi sui muri in città che non da internet; delle riviste poi non ne parliamo proprio. [:(]