Genesis Forum Italia

Dame e gentiluomini, giu' il cappello e testa china.

Come un fulmine la leucemia s'e' portata via uno dei bassisti piu' amati e piu' rappresentativi del rock progressivo. Un musicista che non solo aveva saputo far uscire il basso elettrico dal vetusto ruolo del continuo di fondo per portarlo in primo piano e renderlo finalmente udibile ed interessante, ma che con la sua capacita' di compositore unita alla sua specialissima abilita' di armonizzare nei cori aveva reso unico l'impasto vocale degli Yes assieme a Jon Anderson.

Resta in me un infinito dispiacere non solo per la morte d'un musicista cosi' virtuoso e cosi' ricco di fantasia, ma anche per l'amaro in bocca che rimane dopo il progressivo consolidarsi della sua amicizia con Steve Hackett, che era sfociata in Squackett, interessante disco che non fu possibile portare in tournée e a cui, ora, sara' impossibile che i due eroi del progressive diano un seguito.

Senza contare che, senza di lui (il quale tra l'altro era anche il detentore legale del "marchio di fabbrica"), in pratica gli Yes non esistono piu'. Era l'unico ad aver fatto parte di tutte le formazioni, da quella dell'esordio fino all'ultima di poche settimane fa'.

Addio Chris, vecchio amico. Alcuni dicono che non eri particolarmente simpatico, ma a me comunque lo eri e ti ho voluto bene. Voglio ricordarti cosi', giovane, magro, alto come un gigante, sorridente ed entuasiasta per la tua musica e per i tuoi amici mentri canti in coro con Jon uno dei vostri pezzi piu' belli:

https://www.youtube.com/watch?v=kmZoQFYYx8U

Sono senza parole

Non sapevo fosse malato, poi avevo letto proprio qui sul forum il suo stato di salute. Non pensavo che se ne sarebbe andato così presto.

Pur non essendo un grandissimo fan degli Yes devo dire che Squire l'ho sempre apprezzato, il suo stile era riconoscibilissimo e unico. Alcune canzoni sono così magiche proprio grazie a lui: ogni volta che riascolto Roundabout mi stupisco e gaso allo stesso tempo. Forse il mio Yes preferito assieme ad Howe

Poi come già detto da High ultimamente era nata questa collaborazione con Steve che ci aveva regalato un disco molto gradevole in coppia oltre che il suo contributo negli ultimi album del chitarrista e la sua presenza si sentiva eccome

Il ricordo di Steve

http://www.hackettsongs.com/blog/steve154.html



Fish invece ha postato su facebook una sua foto con Chris con sopra scritto "RIP Fish" (il bassista infatti come noto era soprannominato proprio così)

R.I.P. Chris

Anch'io stavo compulsando internet in attesa del messaggio di Steve. Anzi questa mattina mi sono anche permesso di scrivere due righe agli Hackett, perche' sapevo che si trovavano in viaggio in Sud America, e magari per qualche ragione non avevano ancora avuto la brutta notizia. Ma naturalmente lo sapevano gia'. E ovviamente il messaggio di Steve mi ha fatto piangere.

Credo che una morte cosi' rapida non se la aspettasse nessuno, forse nemmeno i medici, soprattutto considerando che "roccia" fosse Chris Squire: un "bestione" da campo di rugby. Ho cercato di leggere qualche riga giusto per capire dal lato medico cosa possa essere successo. Pare abbia avuto una forma acuta molto rara di una sorta di leucemia, la quale pero' non colpisce i globuli bianchi come di consueto, bensi' i globuli rossi.

https://it.wikipedia.org/wiki/Malattia_di_Di_Guglielmo

Ho passato l'intero finesettimana a riascoltare i cari vecchi dischi degli Yes pensando a lui, concentrandomi in particolare sul suo basso e sulla sua voce, per generare un po' di "aura" e portargli fortuna... Non e' servito a niente...

Non ci credo...

RIP

Una bella frase di Jon Anderson: "Gli sono grato per avere scalato le montagne musicali con me".
Infatti è proprio questo quello che facevano gli Yes, scalare impossibili montagne musicali. Si inventavano mondi dal nulla e li esploravano.

http://www.jonanderson.com/news.html

Jon e' molto spirituale, come al solito. Sono lieto di leggere dalle sue parole che si erano riconciliati negli ultimi tempi, dopo la vicenda molto triste che vide Jon lasciato a casa e rimpiazzato da altri nel complesso. Una decisione legittima e forse anche logica, ma non per questo meno sbagliata.

Chris Squire, bassista immenso e inimitabile, senza di lui non ci possono essere più gli Yes, come senza Anderson o senza Howe, i tre elementi imprescindibili del suono Yes; davvero una perdita irreparabile per il progressive intero giù il cappello!
Ieri sera a marghera ha suonato la dusk@band, gran bel concerto, e gran bel pensiero quello di Graziano Agostini e Riccardo Grotto, rispettivamente cantante e tastierista, nell'improvvisare Onward come giusto omaggio, molto applaudito, al grande Chris

Un altro grande che se ne va.
Ero a roma per turismo in questi giorni, l'ho imparato solo ora.

sul sito degli Yes c'è la sezione: "Tribute to Chris Squire" e ogni membro ed ex membro degli Yes (oltre a vari artisti) ha scritto qualcossa tranne Alan White...
http://yesworld.com/2015/06/chris-squire/
secondo voi come mai?

Strano. Ma non credo ci sia una vera ragione, forse e' solo poco attivo informaticamente (la pagina e' una collezione di messaggi usciti sul web, sui siti di ciascuna delle persone elencate o su Facebook/Twitter). Keith Emerson lo cita esplicitamente come la prima persona tra quelle che piu' avrebbero sofferto la morte di Chris Squire.

Comunque e' un bel tributo questa pagina che raccoglie i messaggi di condoglianze. In alcuni messaggi ci sono dei ricordi "minori" che ricostruiscono particolari sconosciuti della storia del rock, come ad esempio in quello di Brian May che racconta dei giovanissimi Queen alle loro prime strimpellate.

ARGH!

non lo sapevo! ho appreso la notizia proprio ora navigando nel forum!

Triste data davvero.

Se n'è andato definitivamente uno di quelli che è riuscito a rallegrare la mia vita in un mondo di m.

m. = monotonia...

...ma anche quello che potreste avere interpretato come termine PIU' SCONTATO quando solitamente si legge "m." va bene, non temete...

Ci sarebbe da scrivere un libro - che vi evito - più di un semplice post sui meriti di questo musicista.

Un suo Lp solista poco noto, FISH OUT WATER (il primo solo che pubblicò nel 1975) contiene un brano (eseguito insieme a P.Moraz e l'immancabile B.Bruford con pregevolissima introduzione di flauto ad opera di Jimmy Hastings) che considero di caratura ECCELSA ("Silently Falling" ndr) che stasera riascolterò in suo onore. Può sembrare una frase "fatta" ma questa notizia mi ha lasciato davvero senza parole.

Grazie Chris. Per fortuna il mondo ha conosciuto anche uomini come Te.

Un omaggio al grande Chris e agli Yes

https://youtu.be/IodNV75QM1Q

Sono ancora triste, è un pezzo della mia vita che se ne é andato....