Ieri sera a Linea Rock Steven Wilson e' stato ospite dei "soliti" Marco Garavelli e Mox Cristadoro, che oltre ad intervistarlo han fatto sentire tre tracce del nuovo disco in anteprima (pare) mondiale.
La prima notizia non e' buona: Wilson ha detto molto chiaramente che The Raven That Refused To Sing e' stato un suo intenzionale omaggio al progressive degli anni '70, e che quindi l'episodio si conclude li'.
Chi (come lo scrivente) s'illudeva che avesse imboccato la strada progressiva puo' toglierselo dalla testa.
La seconda notizia (buona o non buona vedete voi...) e' che ha descritta la riattivazione dei Porcupine Tree come un controsenso in questa fase della sua carriera. Quindi non torneranno, almeno per i prossimi anni.
Tuttavia, dietro precisa domanda degli ascoltatori, ha affermato che dal vivo suonera' ancora brani dei Porcupine Tree. Wilson sara' tra poche settimane in tournée in Italia (Milano e Roma).
Che dire delle tre tracce ascoltate? Beh, intanto che non sono progressìve, se ancora non s'era capito.
Sicuramente e' stata passata Hand Cannot Erase, che sara' anche il singolo, ed e' una cosa un po' strana, con un ritmo sintetico che ricorda qualcosa degli anni '80; onestamente non e' che mi abbia proprio entusiasmato. Un altro brano era cantato da una donna, un ultra-lento d'atmosfera, abbastanza cupo, un po' crossover, ma non male. Del terzo brano non ricordo il titolo e nemmeno le caratteristiche,
sorry!Bella trasmissione, comunque; complimenti come sempre a Mox e al "Gara"!