by aorlansky60 » 10 Aug 2006, 11:25
Tutto il bene possibile ed anche oltre... [:)]
Per me, la BRITISH-ROCK-BAND per antonomasia, tra quelle emerse nei primi '60.
Nacquero più come live band che come compositori, questo ultimo tratto lo cominciarono a sviluppare maggiormente nel proseguo degli anni.
In quella base c'era già tutto: un vocalist dalle capacità straordinarie; un ottimo chitarrista, tecnicamente uno dei più evoluti ai tempi; un grande grandissimo drummer, molto più "variegato" dei monotoni R.STARR e C.WATTS contemporanei, e "last but not least" un raffinatissimo bassista, per il tempo.
L'opera che preferisco è WHO'S NEXT, nato dalle ceneri di un ambizioso progetto mai portato a termine da P.TOWNSHEND (Lifehouse), ma quella per la quale il gruppo è legato indissolubilmente è TOMMY, prima splendida rock opera in assoluto.
Anche THE WHO SELL OUT del 67 contiene un idea molto originale, quella di legare le varie songs da spezzoni pubblicitari tratti dalle prime radio "libere" dell'Inghilterra del tempo, formando una sequenza unica ininterotta. Questi è a tratti anche psichedelico, per certi aspetti.
Altro grandissimo album è Quadrophenia -molto solido, molto "rock" - concept sulle rivalità giovanili Inglesi anni '60 tra Mods e Rockers; la prima facciata di questo disco contiene la partenza di THE REAL ME, eccezionale rock nel quale vengono messe alla luce la fantasia del basso di J.Entwistle. [:)]
Infine, LIVE AT LEEDS cattura in modo impressionante e rende l'idea dell'energia e di cosa fosse capace quella band dal vivo. [:)]
Molto bello anche il CD - DVD della loro esibizione al Festival dell'isola di Wight.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...