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Pineapple thief su Dusk

PostPosted: 01 Jul 2008, 08:55
by 11mo Conte di Mar
Nel nuovo numero di Dusk Genesis Magazine uscito in questi giorni, all'interno della lunga analisi di 3 album di Ant Phillips, vi è un piccolo riquadro a mezza facciata con una domanda che Mario Giammetti ha rivolto a Bruce Soord il leader e cantante dei Pineapple thief, gruppo inglese etichettato, spesso a torto come neo progressive. Ovviamente la domanda di Mario riguardava sempre Ant.

Però voglio prendere la palla al balzo per consigliare vivamente a coloro che non conoscono i Pineapple thief di avvicinarcisi.

Mario un po' frettolosamente, probabilmente anche dovuto alla scarsa disponibilità di spazio, ha liquidato il genere come vicino a certe cose dei porcupine tree.
In realtà i Pineapple thief sono un punto d'incontro tra Radiohead, soprattutto nelle chitarre e le ritmiche e marillion (hogarth era) per certe linee melodiche. Il tutto senza negare che certi riferimenti al gruppo di Steven Wilson ci possono essere ma, a mio avviso, meno frequenti.

La band ha pubblicato, mi pare, 7 album.
Quelli che consiglio a chi volesse approfondire sono rispettivamente il 3° e gli ultimi 2.
"Variations on a Dream" del 2003, lievemente più commerciale.
"What have we sown" 2007, con la title track di oltre 25 minuti, ma un limpidissimo esempio di prog/psichedelia di taglio assolutamente moderno.
"Tightly unwound" 2008 sulla scia del precedente.

I Pineapple thief non hanno dunque inventato niente di clamorosamente nuovo, ma propongono musica di qualità, con passione, chiaramente influnzata ma non derivativa e senza riciclare vecchi schemi pedissequamente.
Sono assolutamente dell'idea che siano sottovalutati.
Se qualcuno di fida, li consiglio caldamente.

Re: Pineapple thief su Dusk

PostPosted: 04 Jan 2024, 11:23
by vise60
Rispolvero questo vecchio post del Conte di Mar che gia' ci segnalava questo gruppo ,confesso che ai tempi non mi avevano entusiasmato piu' di tanto ,forse anche per colpa mia che non ne ho approfondito l'ascolto

Con gli ultimi lavori in pratica da "in The Wilderness" in poi con l'ingresso di Gavin Harrison alla batteria la band di Bruce Soord ha compiuto, parere personale ,un salto di qualita' e convengo che probabilmente i Ladri di Ananas , rimangano una delle band piu' sottovalutate

Se ve li siete persi avete tempo per recuperare ,tra l'altro si possono acquistare tranquillamente gli ultimi lavori in disco vinile [8D] [;)] [;)]

Re: Pineapple thief su Dusk

PostPosted: 04 Jan 2024, 12:20
by highinfidelity
La bellezza dei forum: passano gli anni e i lustri, ma i messaggi sono sempre lì e sono sempre ricercabili. [8D] Finché si paga il server, ovviamente. [:(-(]

Qualche "consiglio per gli ascolti" relativo a materiale più recente? [:-I]

Re: Pineapple thief su Dusk

PostPosted: 04 Jan 2024, 18:49
by Thomas Eiselberg
Gruppo che apprezzo abbastanza ma che secondo me non ha mai fatto il "passo definitivo" che li ha smarcati da un indie rock apprezzabile ma poco originale.
Per me il paragone con i Porcupine Tree (a cominciare dal nome, che li richiama in un certo senso) é sensato, anzi soprattutto nei primi album erano troppo somiglianti (un po' come i primissimi Marillion nei confronti dei Genesis), non fosse per il fatto che sono decisamente meno sperimentali, meno prog, più alla Radiohead. Il batterista poi è Gavin Harrison dei Porcupine Tree appunto [:D]

Gli ultimi lavori pur non perdendo questo stile hanno qualche spunto progressivo maggiore (ma i fan del prog non si aspettino di trovarci davvero il prog fatto e finito e nemmeno il neo prog). Il mio preferito tra i "recenti" é sicuramente Your Wilderness. Un album melodicamente molto apprezzabile con venature prog e accenni Marillioniani (i Marillion di adesso ovviamente). Gradevolissimo. [:)]

Re: Pineapple thief su Dusk

PostPosted: 05 Jan 2024, 10:20
by vise60
Confermo cio' che scrive Thomas , per quanto mi riguarda mi sono approcciato a loro ,con calma, con gli ultimi cinque album

In questo senso mi sono affidato al sempre utile sito di Progarchives
https://www.progarchives.com/artist.asp?id=385

Re: Pineapple thief su Dusk

PostPosted: 10 Mar 2024, 19:13
by 11mo Conte di Mar
Confermo ovviamente quanto scritto sopra. Dopo anni di uscite poco ispirate in effetti dal citato In the Wilderness in poi Bruce Soord ha cambiato registro .
Grazie anche all' apporto di Gavin Harrison alle pelli. Ingresso non indifferente per sound e arrangiamenti.

L'ultimo appena uscito non è da meno, anzi.

qui un assaggio
https://www.youtube.com/watch?v=D4QTrxBDAIM

Re: Pineapple thief su Dusk

PostPosted: 12 Mar 2024, 15:08
by vise60
Confermo [:)] proprio sabato ho acquistato il vinile [;)] [;)] ascoltabile , godibile e ben registrato