già...
dico la mia sugli Yes..
che sono stati il primo (o comuqnue tra i primissimi) gruppo prog che ho ascoltato.
mi avevano passato una cassettina massacrata con su alcune vecchissime canzoni (dear father e altre 3 o 4) e mi è subito piaciuto l'apporcio più melodico rispetto agliappena conosciuti Deep Purple (e poco altro)
Ho cercato subito di documentarmi, ma a 15 anni, agli albori di internet, era difficile trovare qualcosa, rimediai una copia di Time and a word..
comprai così per posta le 4 cassette yesYears, mi piaquero abbastanza, quantomeno le prime 2.
di lì a poco ad un mercatino del disco comprai gli lp di fragile e close to the edge, e la cassetta originale di relayer.
mi innamorai di Wakeman, mi innamorai della formula "suite" (e più avanti scoprii l'esistenza dei concept!!), ma ancora di più mi innamorai di relayer, del quale consumai il nastro della cassetta...
Yessongs è stato il primo cd che comprai, ancora prima di avere un lettore
Dati i presupposti appena seppi che tales era composto da 4 suite composte a cavallo tra close e relayer cercai di procurarmelo e di ascoltarlo..
Bo, sono passati 14 anni ma non ce la faccio.
carine le prime 2, bella l'ultima (su yesyears, dopo close l'ho ascoltata migliaia di volte, mi dava un senso di deja-vu ma pazienza)
ma tutte e 4 insieme sono un mattonazzo incredibile...
ci ho provato ieri ma non c'è niente da fare le trovo prolisse e tediose... le avessero condensate in un' unica suite (in fondo ritual è un po' un sunto di tante cose) avrebbero fatto un capolavoro...
eee poi White e Moraz riescono a fare una cosa egregia in Relayer allontandando completamente gli Yes dal loro suono originale
ma White su tales (e su yessongs) proprio mi fa rimpiangere un sacco Bruford