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Originally posted by Tommy Banks
Il miglior disco Yes assieme a Close To The edge?[:D]
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Originally posted by Burning Rope
Tales è un album notturno e sognante. Mi ci sono perso dentro decine e decine di volte [:D]
quote:Che sciocchezza: sono stati stampati dischi da un'ora (e piu') a bizzeffe, uno su tutti A curious feeling del nostro Tony Banks. [:-j]
Originally posted by Ender
Come disse lo stesso Wakeman, se a quel tempo fossero esistiti i CD avrebbero fatto un disco da un'ora, invece di riempire 4 facciate con ripetizioni e riempitivi.
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Originally posted by highinfidelityquote:Che sciocchezza: sono stati stampati dischi da un'ora (e piu') a bizzeffe, uno su tutti A curious feeling del nostro Tony Banks. [:-j]
Originally posted by Ender
Come disse lo stesso Wakeman, se a quel tempo fossero esistiti i CD avrebbero fatto un disco da un'ora, invece di riempire 4 facciate con ripetizioni e riempitivi.
La verita e' che volevano fare gli sboroni con un doppio album, poche scuse! [;)]
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Originally posted by wondering clouds
close - yes album - fragile - going for the one
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Originally posted by highinfidelity
Trovo le critiche nei suoi confronti sempre un po' scontate (combinazione si sono moltiplicate a dismisura da quando Cesare Rizzi ne ha parlato male nel suo famoso libro [:-j]) e in gran parte immeritate.
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Originally posted by Tommy BanksIl miglior disco Yes
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Originally posted by Alius
Però... dopo tanti anni di ascolti non mi ha mai stufato, anzi ogni volta mi piace sempre di più.
Pur con tutti i suoi difetti, lo trovo incredibilmente affascinante, e arrivo a capire chi lo considera il capolavoro del gruppo.
[:)]
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Originally posted by Ender
Più propriamente suonerebbe come "Sull'orlo del precipizio" (Chris Welch "Fragile").
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Originally posted by aorlansky60
THE LAMB LIES DOWN ON BROADWAY [^] ...stesso anno di pubblicazione di RELAYER, ma quale differenza di "finesse" e classe!! [:p] e che godimento all'ascolto! [:p] ...tutta un altra storia.
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Originally posted by Thomas Eiselberg
I Genesis sapevano invece quando il brano richiedeva una durata elevata e quando invece si poteva condensare il tutto in 3/4 minuti: Can-utility in mano agli Yes sarebbe diventata una suite di 20 minuti[:D]
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Originally posted by Thomas Eiselberg
[br
Relayer cerca di far tornare gli Yes "nei ranghi", purtroppo non ci riesce. Dei tre pezzi però la meno peggio secondo me è proprio The gates of delirium : tanta tanta noia e confusione ma anche qualche buono spunto e poi forse quella che per me è la cosa migliore fatta dagli Yes in assoluto: Soon[:p]
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Originally posted by Bob The Nob
Faccio fatica ad accettare critiche asettiche e semplicemente distruttive come queste, ma allo stesso modo faccio fatica a leggere che Relayer e Tales From abbiano gli stessi difetti che ho citati sopra. Certe opere vanno lasciate stare, commentando senza scendere nei gusti personali. Nell'arte il gusto personale va un po' lasciato indietro, altrimenti - sappiamo bene - qualsiasi cosa potrà piacere a qualcuno e allora dovremmo trovare bello un libro di Romano Battaglia, un film di Vanzina, un Teomondo Scrofalo qualsiasi o un discorso di Berlusconi.
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Originally posted by Bob The Nob
...però credo che se un'intera comunità di ascoltatori, di critici e di appassionati di progressive sia giunta al punto di definire, in maniera più o meno unanime, che un tale disco è un capolavoro o abbia posto un dato gruppo sul trono del prog ci debbano essere a monte dei critieri unanimi di condivisione, che hanno portato a quella scelta.
Voglio dire, comunità ben più vaste e critiche delle nostre (vedi ad esempio Progarchives o Gnosis che nel bene e nela male, per fortuna o purtroppo rappresentano un po' la comunità progressiva internazionale) ritengono, nella classifica dei primi 100 mondiali di tutti i tempi Selling Englad il più importante disco prog della storia, Relayer degli Yes al n° 18 e The Lamb al n° 30.
Credo, infine, che sia anche un po' pericolo o quantomeno fuorviante tacciare negativamente certi dischi storici e dalla valenza assodata e impersonale, perchè un lettore distratto che legge questa sezione progressive può essere tratto in inganno e giudicare in base ai giudizi trancianti di utenti magari ai quali per altre cose e per altri concetti abbiano dato fiducia e così liquidare un disco come Relayer noioso e confuso.
E' giusto, come invece hai chiarito sopra distinguere bene il gusto proprio dalle valenze storico artistiche di un disco.
D'altra parte se in un forum di musica un lettore passeggero legge: "Selling England... qualche tempo fa l'ho ascoltato, m'è parso una sbrodolatura senza fine e di una noia mortale" con ci fa piacere e lui non ci fa una bella figura, ma queste cose accadono, eccome, noi non saremmo d'accordo ... su Relayer e su Tales From ... nemmeno.
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Originally posted by Bob The Nob
[br
@Thomas: so di essere un po' presuntuoso in questo [:D]
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Originally posted by aorlansky60
Per Harle [;)]
Così come è vero che l'LP "Invisible touch" ha avuto milioni di ascoltatori, milioni di estimatori (non so quanti tentativi di imitazione) in misura tale da fare sembrare il suo predecessore quasi una "debacle"...
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Originally posted by Tommy Banks
Molte opere dei Genesis già vengono suonate e ridotte in versioni per pianoforte tanto per dirne una, da musicisti classici abituati a confrontarsi con Mozart o Debussy.
E a nessuno di loro è MAI venuto in mente di suonare laura Pausini..o di farne una versione per pianoforte e orchestra.[:D]
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Originally posted by harlequin
io torno ad Atlantide (per esagerare)...[:D]
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Originally posted by aorlansky60
e nel considerare come sue certe partitute siano poi andate all'esame e allo studio di musicisti "colti", beh, ripeto se fossi in lui mi sentirei particolarmente orgoglioso. [^]
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Originally posted by Thomas Eiselberg
Secondo me Tales non è assolutamente arte
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Originally posted by Supernautquote:
Originally posted by Thomas Eiselberg
Secondo me Tales non è assolutamente arte
Penso si faccia un grave errore a non considerare arte banalmente quello che non ci piace.
Tales From The Topographic Oceans è, oggettivamente, arte.
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Originally posted by wondering clouds
Fra 100 anni forse della musica popolare ci sarà un enorme calderone e non si distinguerà il buono o dal cattivo.
Uguelmente per la musica classica.
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Originally posted by aorlansky60
[:D]
...perchè i "Betsfrick Bitsnacks "(a proposito, bel nome per una band!!!) descritti qui da Thomas [:D] sembra potranno usare dei "campionatori atomici vocali" direttamente accettanti ordini impartiti dal cervello e non più mossi da sole mani...(o piedi nel caso di una batteria) [:D]
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Originally posted by aorlansky60
se avrà ancora un senso parlare di "popolazione occidentale"... [:-I]
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Originally posted by genesis77
Sontuoso, epico, sperimentale, come solo nei magnifici anni '70 si aveva il coraggio ( e soprattutto la possibilità ) di fare!
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Originally posted by genesis77
...come solo nei magnifici anni '70 si aveva il coraggio ( e soprattutto la possibilità ) di fare!
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Originally posted by cynthia
Mi piacciono molto gli yes, ma tales lo tollero poco. Non dubito che sia un bel disco, ma è un pò pesante...
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Originally posted by Sofia
Degli Yes trovo che il più bello sia Fragile... anche perchè c'è The Fish[8:-x] XD.
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