Ciao tool... io ero in seconda fila, ma comunque il posto era ininfluente essendo la corte di un'azienda agricola!
Concerto molto bello, davvero...
Carl è una forza della natura, ti travolge.
A introdurre è stato il duo Annie Barbazza e Max Repetti, voce e piano, che hanno inciso un album di canzoni di Lake, tra ELP e King Crimson.
L'ho acquistato, "Moonchild", A deep journey into the poetry and music of Greg Lake, molto bello, prodotto da Lake, edito dalla Manticore Records.
Voce spettacolare della ragazza, molto potente, mi ha impressionato favorevolmente.
Il concerto di Carl Palmer ELP's Legacy invece non prevede il cantato, c'è lui alla batteria e due giovanissimi musicisti alla chitarra e basso, che non fanno sentire la mancanza delle tastiere.
L'organizzatore, che introduce, spiega che questo progetto ha incontrato alcune critiche, suppongo anche per questi motivi, ma vi assicuro che difficilmente un progetto di tributo a una band mi ha convinto così tanto...
così come avevo potuto verificare anche al concerto di Steve Hackett, il fatto di rivisitare un repertorio così storico e importante da parte di un componente originario del gruppo, in maniera personale, è molto convincente, e anche in questo caso il miracolo si è verificato... un concerto a dir poco travolgente!
Anch'io pensavo che la mancanza della voce mi avrebbe limitato il godimento dei brani, ma mi sbagliavo
Il signor Carl Palmer, alla bellezza di 68 anni suonati, è letteralmente un martello pneumatico
Se avessero suonato quattro ore invece di due, manco me ne sarei accorta... ha scelto molto bene anche i due compagni di viaggio, che sono bravissimi.
Se l'anno prossimo torna in Italia, io sarò in prima fila.
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