Tornando sul perché ha lasciato i Genesis.
Posted: 23 May 2023, 08:57Sono stato casualmente proiettato verso questo breve "documentario" su Ant realizzato (credo) in occasione dell'uscita di un libro (credo) spagnolo sulla sua carriera, scritto da una certa Sara Cavallè (sono stupitissimo di non aver mai sentito nominare prima né il libro, che sembra completamente irreperibile, né l'autrice).
Il "documentario" è in realtà un'intervista inframmezzata a riprese in cui Ant suona qualcuno dei suoi pezzi sia al piano che alla chitarra, ed è molto interessante osservarlo all'opera perché ci si rende meglio conto del virtuosismo e dell'eleganza di alcuni passaggi. Per esempio non avevo mai realizzato quanto, per certi suoi arpeggi, Ant salga vertiginosamente in alto sulla tastiera della chitarra a 12 corde (è per me un mistero come la sua chitarra tenga tanto bene l'accordatura in quell'area così delicata, ma sopravvoliamo su questo dilemma tecnico).
Venendo al punto, attorno a 6'15'' un giovanotto completamente sbracato su una sedia fà tornare Ant sull'argomento della sua uscita dai Genesis. Con mio sommo stupore, Ant non accenna nemmeno vagamente all'argomento che principalmente viene addotto per la sua fuoriuscita - vale a dire il panico da palcoscenico, vero o presunto che sia - ma si dilunga invece ad analizzare come la forzata convivenza al cottage, se inizialmente avesse avuto un senso per forgiare il loro stile, si fosse in seguito prolungata eccessivamente, col risultato di generare forti attriti tra di loro, uniti alla sensazione di non aver più libertà creativa, di dover sempre sottoporre ogni idea ed ogni pensiero al giudizio degli altri.
Credo sia impossibile non notare qualche parallelismo con gli argomenti che Steve Hackett spesso menziona riguardo la sua uscita dai Genesis.
https://www.youtube.com/watch?v=LV3DYQUhm0o
Il "documentario" è in realtà un'intervista inframmezzata a riprese in cui Ant suona qualcuno dei suoi pezzi sia al piano che alla chitarra, ed è molto interessante osservarlo all'opera perché ci si rende meglio conto del virtuosismo e dell'eleganza di alcuni passaggi. Per esempio non avevo mai realizzato quanto, per certi suoi arpeggi, Ant salga vertiginosamente in alto sulla tastiera della chitarra a 12 corde (è per me un mistero come la sua chitarra tenga tanto bene l'accordatura in quell'area così delicata, ma sopravvoliamo su questo dilemma tecnico).
Venendo al punto, attorno a 6'15'' un giovanotto completamente sbracato su una sedia fà tornare Ant sull'argomento della sua uscita dai Genesis. Con mio sommo stupore, Ant non accenna nemmeno vagamente all'argomento che principalmente viene addotto per la sua fuoriuscita - vale a dire il panico da palcoscenico, vero o presunto che sia - ma si dilunga invece ad analizzare come la forzata convivenza al cottage, se inizialmente avesse avuto un senso per forgiare il loro stile, si fosse in seguito prolungata eccessivamente, col risultato di generare forti attriti tra di loro, uniti alla sensazione di non aver più libertà creativa, di dover sempre sottoporre ogni idea ed ogni pensiero al giudizio degli altri.
Credo sia impossibile non notare qualche parallelismo con gli argomenti che Steve Hackett spesso menziona riguardo la sua uscita dai Genesis.
https://www.youtube.com/watch?v=LV3DYQUhm0o
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