Genesis Forum Italia

Dopo i successi dei recenti concerti Italiani, Steve ha deciso di trascorrere l'estate in nostra compagnia!
Sono state aggiunte altre quattro date italiane alla sua tournée:

14 luglio - Arena del Mare, Genova
16 luglio - Parco San Valentino, Pordenone
17 luglio - Piazza Sordello, Mantova
18 luglio - Piazza Santissima Annunziata, Firenze

Nella maglietta che ho acquistato a fine concerto c'è in lista anche una data a Cagliari il 12/07 anche se nel sito ufficiale di Steve ancora non compare

Me lo faceva notare anche l'ottimo Bruno Zampaglione a Torino... Tra l'altro avrebbe senso col resto delle date (s'inizia da lì, poi due giorni per trasferire l'attrezzatura "in continente"). Vedremo se sarà confermata.

Oggi, il sindaco del Comune di Pordenone ha conferito il sigillo della città a Steve Hackett, in occasione della 28a edizione del Pordenone Blues Festival.

Sappiamo che non è la prima volta, e poi ha ricevuto onorificenze in città più importanti come a Napoli, però fa piacere l'affetto e la consapevolezza di quanto grande sia questo musicista...

Sabato 20 luglio 2019 - Roma - Auditorium Parco della Musica (Cavea)
Due set con 15 minuti d'intervallo, più i bis.

1st half
Every Day
Under The Eye Of The Sun
Fallen Walls And Pedestals
The Virgin And The Gypsy
Tigermoth (instrumental version)
Spectral Mornings
Horizons
The Red Flower Of Tachai Blooms Everywhere
Clocks - The Angel Of Mons

2nd half
Selling England By The Pound - the entire album
Deja Vu

Encores
Dance On A Volcano
Los Endos (including Slogans)

Se non avessi trovato un "compare", che mi ha invitato, non ci sarei andato; ma tutto sommato sono contento di averlo rivisto per l'ottava volta
Steve, considerata l'età, è sempre in forma ma mi è parso facesse un po' tutto col pilota automatico.
Apprezzabile More Fool Me "hackettizzata": meglio dell'originale, nonostante Mago G.
L'inclusione "completista" di The Cinema Show in scaletta implica sul 7/8 Steve alla ritmica che fu di Mike (ma presumo con l'accordatura standard) e Reingold al basso che non c'era.
Volcano integrale, come sul disco in studio. Bene.
Da Craig Bundell mi aspettavo di più: doppia cassa a manetta e poca fantasia sui classici.
Mago G non ha né l'estensione né la presenza scenica, a prescindere da impossibili confronti.
Pubblico molto generoso, secondo bis "a furor di popolo".
Cavea non esaurita, ma abbastanza piena.

Lo so che non era il concerto adatto, però sarebbe stato simpatico
ascoltare Sylvan con un brano del suo ultimo album, magari una bonus track tra Diva Time e The Lake Isle of Innisfree...

rkive wrote:Lo so che non era il concerto adatto, però sarebbe stato simpatico
ascoltare Sylvan con un brano del suo ultimo album, magari una bonus track tra Diva Time e The Lake Isle of Innisfree...

Sui suoi pezzi (che non mi esaltano, ma de gustibus...) canta piuttosto bene, ha uno stile tutto sommato credibile e personale.
Probabilmente anche come "frontman di se stesso" funzionerebbe, col suo look da mattacchione metà glam e metà cappellaio pazzo.
Mi chiedo allora perché continuare a starsene castigato in un angolo, su un palco dove la vera attrazione è il chitarrista e il repertorio per lo più non è fatto per la sua estensione vocale.
In realtà la risposta la so già: a Steve sta bene così, Nad tiene famiglia e nessuno compra più dischi, meglio turnisti di Steve Hackett a panza piena che solisti alla fame.

Per non farci mancare niente, un intervista di Steve su rainews24...

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/ ... e4409.html

Un velo pietoso sulla traduzione...