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Steve Hackett su La Stampa.

PostPosted: 21 Jul 2014, 09:21
by highinfidelity
Un bell'articolo-intervista dedicato a Steve Hackett dal notissimo quotidiano torinese:

http://www.lastampa.it/2014/07/21/spett ... agina.html

Due estratti secondo me davvero degni di nota:

<< I Genesis sono tornati di moda, non ci sono dubbi, direi che non abbiamo mai avuto il successo che abbiamo adesso. Perché non lo faccio con i membri originali della band? La risposta più sincera è che ognuno di noi ha un’idea diversa su che cosa davvero abbiano significato i Genesis. >>

Sul perché se ne sia andato, 37 anni fa, Hackett ha una risposta netta: << Autonomia - dice - è questa la parola. All’interno della band c’era una competizione fortissima, troppo forte per me. Ciascuno aveva idee diverse sulla direzione musicale da intraprendere e non riuscivo a imporre il mio punto di vista. >>

Come diceva Arbore: meditate, gente, meditate... [:-I]

Re: Steve Hackett su La Stampa.

PostPosted: 22 Jul 2014, 11:23
by Thomas Eiselberg
Beh la prima frase è significativa, ogni componente dei Genesis ha una sua idea su cosa signigficasse e significhi il gruppo: pensiamo a Peter che vede lo stesso come un gruppettino nel quale suonava in giovane età, o Tony che se gli dici di citare un album ti cita sempre quello sbagliato [:D] , Steve che inizialmente non aveva un buon rapporto con il suo passato ma poi pian piano lo ha recuperato fino a rivalutarlo completamente ecc.
Se poi ci mettiamo che erano tutte prime donne, che a livello di gusti musicali avevano/hanno dei punti di contatto ma non del tutto (Phil fissato col jazz e l'r&b, Steve che aveva una passione per il prog, la classica e il blues, Tony affascinato dalla classica, Mike poppettaro ecc)...
Troppo diversi e soprattutto troppo interessati a primeggiare ed avere uno spazio importante.

A distanza di anni sembra che l'unico che cerchi di valorizzare il gruppo e la sua storia sia proprio Steve, lo fa perchè gli conviene? Certo, però visto lo scarso interesse degli altri e visto il potenziale a disposizione lasciato ad ammuffire senza un perchè almeno qualcuno si ricorda di cosa sono stati i Genesis e di quali meraviglie abbiano composto. Di quelle perle se ne ricorda Steve, se ne ricordano ancora tantissimi e le hanno scoperte tanti giovani, soltanto gli stessi membri di quel gruppo se ne infischiano da anni. [V]