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Originally posted by Musical Box_93
In tutta la discografia di Steve,l'album che mi è piaciuto meno è questo
Sicuro di aver ascoltato tutta la discografia?[:D]
No perchè ci sarebbero pure un certo Cured, un certo Highly strung, e soprattutto un certo Till we have faces e un certo Blues with a feeling[:D]
Diciamo che Steve ha avuto un momento difficile negli anni '80 dove ha sfornato album non all'altezza, ma da Guitar Noir in poi ricomincia a fare album con canzoni davvero interessanti.
Darktown è un album particolare, sicuramente o si ama o si odia (io come al solito nessuna delle due cose[:D]), molto oscuro, forse l'abum più dark (appunto) e più personale del nostro.
I bei brani non mancano.
In memoriam (a parte dei vaghi rimandi a Starless dei Crimson, o forse anche per quelli) è uno dei migliori pezzi di Steve, con un cantato che ricorda Private investigations dei Dire straits che si adatta perfettamente al brano.
La delicata Man overboard e la sognante Dreaming with open eyes sono altrettanto splendide e riuscite, così come il bellissimo strumentale Twice around the sun (uno dei miei preferiti del nostro con un finale ad effetto) e Jane Austen’s door con un bel assolo di chitarra (anche se forse poteva durare un po' meno)
La particolare title track, con i suoi inserti quasi jazzistici chiude il lotto dei pezzi migliori.
Purtroppo altri pezzi non mi entusiasmano: Omega metallicus è una divagazione metal fine a se stessa (per quanto non sgradevole), The golden age of steam è ripetitiva e poco interessante, Days of long ago è un pezzo pop come tanti (abbastanza piacevole, anche se il cantato non mi piace affatto), Darktown riot è una ripresa della title track che non dice nulla, rise again invece è un pezzo discreto.
Insomma Darktown per me non sta ne tra i migliori ne tra i peggiori: i dischi degli anni '80 sono decisamente meno ispirati, mentre quelli successivi a Darktown sono molto più vari e con un suono più compatto (Darktown soffre troppo l'assenza di un vero gruppo di spalla, e l'alternarsi di musicisti diversi tra loro), senza considerare ovviamente i primi splendidi album.
A mio avviso non è affatto un album facile, lo si apprezza col tempo, ma delle buone cose ci sono, senza dubbio.
Diciamo che è un album discreto, con alcune perle che riascolto sempre con piacere (magari Musical Box_93 dai un'altra chance a pezzi come In memoriam, Twice around the sun, Dreaming with open eyes”, che sono quelle più vicine al prog di un tempo[;)]).
A me insomma anche con tutti i suoi difetti (un album con una bara in copertina esprime già da subito la natura di disco controverso) piace, ma visto cosa penso di Steve credo che non sia un mistero[:D]