by theknife » 23 Oct 2009, 22:30
Caro Claudio, ho visto il tuo intervento mentre rileggevo, rivalutandolo assolutamente rispetto alla prima fugace,suerficiale errata impressione,il tuo approfondimento su Foxtrot...La Camino e la Stephen Hackett Ltd sono i contenitori di tutto quello che Steve ha inteso condividere con la sua ex signora e quel "simpaticone" di Budis. Quali contenitori di tutta l'arte del nostro, purtoppo, queste società contengono e detengono T U T T I i diritti di cui alle osservazioni del NewLawJournal, CIOè TUTTI I DIRITTI PROVENIENTI DALLE UTILIZZAZIONI DELLE COMPOSIZIONI DI STEVE.
Steve, che aveva rinnovato l'accordo con i suoi carnefici nel 2006 per altri 10 anni (sic!)- come + volte ricordato - avrebbe dovuto evitare di cadere in questa trappola, visto che ad un certo punto, cioè due anni dopo circa da quella dannata firma, ha cambiato idea e si è messo a scalpitare per la risoluzione di quello stesso contratto invocando una serie di ragioni. E vedremo questa sua azione dove porterà (sperando da fans, amici ed estimatori tutto il meglio x lui). Molto + realisticamente però, allo stato delle cose, Steve legalmente è nel torto marcio: lui non poteva fare i concerti che ha fatto e che farà, lui non poteva far uscire alcuna pubblicazione se non per la Camino e tanto meno fondare un'etichetta che non ha alcun diritto di pubblicare sue creazioni artistiche che, sempre in virtù di quel rinnovo di contratto, spettano solo ed esclusivamente alla Camino ed ai suoi soci.Steve si è seccato e dopo aver cercato di far buon viso a cattiva sorte ha ritenuto di adire la Corte portando in causa i suoi ex soci perchè con questi non vorrebbe più aver nulla a che spartire...La sua exm comunquem se dovesse andar male questa causa, e quindi dovesse vincerla Steve ottenendo la risoluzione del contratto, lo vorrebbe fregare comunque ed infatti cerca, attraverso i suoi avvocati, di ottenere, primo caso nella storia, che i diritti provenienti dall'attività di steve, formino oggetto di divisione patrimoniale nella causa di divorzio. Finora i giudici inglesi, nei casi portati come precedente dal NewLaw Journal, hanno disatteso questo tipo di richiesta; ma ciò non si è verificato nei casi indicati in quanto le consorti in questione non facevano parte "del tutto artistico" del marito da cui si stavano separando. Nel caso di Steve e della ex c'era una commistione tale che, pure essendo Kim ricca di suo(!), lei pretende di annoverare nel patrimonio da dividere i diritti passati presenti e futuri provenienti dall'opera di Steve. Praticamente, a meno che i giudici non rigettino le istanze della Poor in entrambe le cause, anche se dovesse perdere una, vincendone rimarrebbe detentrice di parte dei diritti di Steve passati presenti e futuri. E nella denegata ipotesi di una batosta giudiziaria c'è il concreto rischio che il nuovo disco di Steve debba uscire ancora x la Camino (!), a meno di un accordo - susseguente alla decisione giudiziale - volto a regolare diversamente questa eventualità. Un bel pasticcio, comunque...l tutto al modico costo x Steve di 20.000 pounds x mese ai propri avvocati.
Tell me my life is about to begin, tell me that I am a hero, promise me all of your violent dreams light up your body with anger