Genesis Forum Italia

Mike + The Mechanics’ new album ‘Out Of The Blue’ is finally here!

The record features 3 brand new productions + a selection of reinterpreted MATM classics by Mike, Andrew and Tim.

Available now !

Uh cavolo... Devo ancora acquistare il disco precedente!!!

Era per i "guest", per informarli che il forum sà dell'uscita dell'album.

Ho dato un'occhiata all'elenco delle canzoni. Non si tratta veramente di un nuovo disco, sembra una raccolta, anche se si dice che molte canzoni (tutte?) siano state reinterpretate dalla nuova formazione. Non capisco molto il senso di questa operazione, forse sarebbe stato preferibile pubblicare un live ben fatto. Mi sa che a questa mano "passo".

Mi chiedo piuttosto se torneranno in Italia. Il concerto di Milano è stato uno dei più divertenti in assoluto a cui abbia assistito, ma i pochi biglietti venduti mi sa che terranno i meccanici al largo dal bruttpaese per un bel po'.

In effetti i Meccanici "saltano" l'Italia per questo turno! In cambio, faranno da band di supporto alle date europee del tour di Collins. Due vecchi amici saliranno sul palco negli stessi giorni. Bene.

Mike dice più o meno così:
Avendo fatto dei tour con i Mechanics, ho sentito le vecchie canzoni cambiare un pò ogni anno con Andrew e Tim. Mi è sembrata una buona idea registrare queste versioni in studio.

Ho ascoltato "Living years", "Get up" e "Another cup"; sembra che siano registrati quasi in "diretta" https://youtu.be/IJl9NM-dQ4w.

MIKE + THE MECHANICS entra nella hit-parade inglese al numero 7!

Gli ho dato una scorsa, ma la scorsa è ancora in corso. (mi mancano ancora le versioni acustiche che chiudono il disco)

Qualche considerazione:
1) Paul Carrack è difficile da sostituire... Silent Running e Over My Shoulder ne risentono un po'.
2) Non si sono sforzati particolarmente nel re-interpretare i vecchi classici, che suonano quasi tutti più o meno allo stesso modo degli originali.
3) All I Need Is A Miracle viene riproposta con un "tiro" live che la rende curiosamente interessante. Il "botta e risposta" finale tra voce e coro però fa un po' sorridere su un brano in studio, a metà fra il finto live e il gospel di plastica. Qualche omaggio a Phil Collins nei fill di batteria à la Land of Confusion (tàtta-tàtta-tà ).
4) La title-track è un singolo pop carino, forse il momento meno "piatto" fra quanto ho ascoltato finora. Non che ci si possa aspettare molto di più da un gruppo inoffensivo come M+tM.
5) Si sentono un paio di soletti di chitarra neanche male Ma sarà Mike a suonarli?

OK se ho tempo integro...

Forse ho capito il motivo dei brani "acustici"!
https://www.genesis-news.com/c-Mike-The ... -s715.html

MIKE + THE MECHANICS live in Dresden: Mike Rutherford introduced & Firth Of Fifth excerpt.

Beh, l'intenzione era buona...

Ascolticchiato di sfuggita un paio di volte. I pezzi nuovi non sono malaccio, per gli standardi degli ultimi meccanici almeno. Purtroppo la differenza con i pezzi storici che vengono subito dopo resta notevole. La cosa è resa ancora più evidente dal fatto che i "classici" reinterpretati non sono poi così diversi dagli originali. Un album insomma che risulta totalmente superfluo ma qualche ascoltatina gliela si può dare, diciamo così

Alcuni aspetti positivi.

Riducendo a 8 hit, un nuovo ascoltatore ha subito un'idea della loro musica.

Il passaggio di consegne del repertorio di Carrack-Young a Roachford-Howar, sposta la band ai nostri giorni.

C'è un'uniformità nella loro musica, con un sound semplice e diretto e non più datato agli anni '80.

8 hit che hanno fatto la storia dei Mechanics!

The Living Years.

La nuova intro di Roachford dà al brano una luce nuova,
rispetto al coro genitori-figli di Paul Carrack.
E' il brano piu' vicino a Mike, e ha dato il titolo alla sua autobiografia.

Beggar on a Beach Of Gold.

L'intro è la cosa più vicina ai Genesis dei Mechanics,
ricorda un po' Go West Young Man di And There Were Three.
E' un inno di speranza di chi ha perso tutto
ma scopre la bellezza della vita.

Get Up

Il brano è migliorato rispetto all'originale
grazie al duetto di Roachford-Howar.
Il testo che incoraggia ad alzarsi e fare qualcosa
potrebbe piacere a Greta Tumberg.

Another Cup of Coffee.

E' il mio brano preferito e vorrei che tutti
gli hit avessero questa energia.
La storia della casalinga disperata è il testo più riuscito dei Mechanics.

All I Need Is a Miracle.

Si sa che un hit si costruisce dal riff o da
un intro, e quello di questo brano è la dimostrazione.
Poi se il testo parla dell'incomprensione di coppia
il gioco è fatto!

Silent Running.

"Prendi te e i tuoi bambini e nasconditi in cantina".
I valori della famiglia sono cari ai Mechanics,
e si capisce il successo immediato avuto negli States.

Over My Shoulder

E' il brano che si ricorda di piu'
grazie all' intermezzo "fischiettato".
Se Phil fa un dramma sulla fine di un amore,
i Mechanics lasciano tutto dietro alle spalle.

Word of Mouth.

Si sa che i Genesis dell' era Collins
hanno sempre avuto problemi con la stampa.
Anche qui c'è la sfiducia sui mezzi d'informazione,
e di credere solo alle voce della gente.