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Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 25 Dec 2009, 10:25
by GiAnt
http://www.youtube.com/watch?v=GKkeDqJBlK8
stupenda sopratutto per chi ha ascoltato con piacere "Seven".
buone feste, visto che ci sono

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 25 Dec 2009, 16:35
by harlequin
Eh, ma tu mi provochi continuamente; mo' di Maurice Ravel vuoi metterti a parlare...[:D] che dobbiamo dire di questo superbo mago del colore, di questo autore meno rivoluzionario di altri (nel periodo in cui ha operato) ma modernissimo?[;)]
Questa è una composizione giovanile del grandissimo.

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 26 Dec 2009, 14:46
by GiAnt
quote:
Originally posted by harlequin

Eh, ma tu mi provochi continuamente;

acc! che fama che mi sto facendo! [:)]
quote:
mo' di Maurice Ravel vuoi metterti a parlare...[:D]

no, veramente non ne volevo parlare [:-D]
quote:
che dobbiamo dire di questo superbo mago del colore,

mago del colore? e io che pensavo fosse un musicista, non un pittore [:D]
quote:
di questo autore meno rivoluzionario di altri (nel periodo in cui ha operato) ma modernissimo?[;)]
Questa è una composizione giovanile del grandissimo.

a parte gli scherzi, il "meno rivoluzionario" mi interessa assai, non mi intendo molto di Ravel, ma anche a me ha dato l'impressione di non aver introdotto poi così tante innovazioni, se così posso dire, mantenendo molta continuità col passato. un giorno o l'altro devo capire meglio come mai abbia fatto da polo di attrazione più di altri; composizione giovanile? non sapevo, ma proprio ora mi fai riflettere sul fatto che di tanti musicisti preferisco di gran lunga le composizioni giovanili a quelle della tarda età... [:-I]

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 26 Dec 2009, 17:32
by harlequin
Appunto...non ha introdotto tante innovazioni...allora dimmi...come mai sembra così moderno?
E' vero...quando ascoltò "preludio al pomeriggio di un fauno" di Debussy esclamò che aveva capito COSA FOSSE LA MUSICA, cioè fu per lui una rivelazione e una grande influenza...però io credo che l'influenza sia stata reciproca; quando compose e pubblicè "jeaux d'eau" era il 1904, e Debussy non aveva pubblicato cose veramente rilevanti per il pianoforte fino a quando ascoltò questa cosa.
http://www.youtube.com/watch?v=J_36x1_LKgg
Sentite chiaramente l'uso di scale pentatoniche, per toni interi e armonie modernissime. Tutto ciò che poi sarà peculiarità stilistica di Debussy.

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 26 Dec 2009, 19:23
by Arber
Che bellezza di composizione...

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 26 Dec 2009, 22:23
by Duke59
Assolutamente fantastica [:p] ... musica "onomatopeica" ai massimi livelli.

Ed anche la pianista non mi sembra solo "una pianista qualsiasi", oltretutto è anche bella.

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 27 Dec 2009, 05:55
by harlequin
quote:
Originally posted by Duke59

Assolutamente fantastica [:p] ... musica "onomatopeica" ai massimi livelli.

Ed anche la pianista non mi sembra solo "una pianista qualsiasi", oltretutto è anche bella.


Beh, la pianista è Martha Argerich. Dici onomatopeica perchè evoca le gocce d'acqua? Si, ma quello è solo il punto di partenza, poi c'è la costruzione formale che è formidabile; non è come i pezzi new age che vogliono solo evocare, ma a livello puramente musicale son vuoti.[:D]

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 27 Dec 2009, 10:27
by Tommy Banks
Spettacolo !
Ravel e Debussy due dei miei amori più grandi....

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 27 Dec 2009, 11:45
by harlequin
Va bè, e tu te ne esci così solo per dire " i miei amori più grandi"; aggiungici qualcosa no?[:D][;)]Ciao Tommà, tante angurie.[:)]

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 27 Dec 2009, 15:19
by wondering clouds
ottimo e affascinante pezzo. Questo jeux de .. per piano solo messo sui preferiti.
[:p]

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 27 Dec 2009, 19:09
by harlequin
Martha Argerich ha una tecnica formidabile; però nell'ultima parte la mano sinistra deve cantare di più.[8D][:D][:D][:D]

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 28 Dec 2009, 05:59
by GiAnt
quote:
Originally posted by harlequin

Appunto...non ha introdotto tante innovazioni...allora dimmi...come mai sembra così moderno?
mah! c'è chi dice che è musica vecchia. sono d'accordo con te, questa sensazione la provo anche io. il fatto è che sin dalla fine del 1800, ma penso già un paio di secoli prima, erano state gettate un po' tutte le basi della musica tonale e modale, ovviamente in attesa di Schonberg, che comunque non è quasi mai stato ripreso dalla musica pop di largo consumo. ecco, qui sta il punto: quando sento dire "musica vecchia" pensando a quella che dovrebbe essere la "musica nuova" (rotfl) non faccio altro che riconoscere elementi che anche nel rock più "innovativo" sono stati semplicemente mutuati e riadattati per un diverso tipo di gusto e di tradizione/abitudine nell'ascolto (quella dei rockettari).
quote:
E' vero...quando ascoltò "preludio al pomeriggio di un fauno" di Debussy esclamò che aveva capito COSA FOSSE LA MUSICA, cioè fu per lui una rivelazione e una grande influenza...però io credo che l'influenza sia stata reciproca; quando compose e pubblicè "jeaux d'eau" era il 1904, e Debussy non aveva pubblicato cose veramente rilevanti per il pianoforte fino a quando ascoltò questa cosa.
http://www.youtube.com/watch?v=J_36x1_LKgg
Sentite chiaramente l'uso di scale pentatoniche, per toni interi e armonie modernissime. Tutto ciò che poi sarà peculiarità stilistica di Debussy.

fa uno strano effetto ascoltare la mattina questa musica così crepuscolare [:)]
l'influenza? sono convinto della reciprocità, e non è affatto escluso che in molti siano arrivati alle stesse conclusioni lavorando ognuno per conto suo, come naturale evoluzione rispetto allo stato dell'arte del tempo, in base a suggerimenti più o meno evidenti di chi era venuto prima. molte innovazioni (la dodecafonia per esempio) sono intuizioni piuttosto ovvie, ingenue e banali, ma la composizione secondo le relative regole è tutt'altra cosa, e comunque Debussy, ma non solo lui, con le scale per toni interi aveva già aperto la strada in questa direzione. "musica sospesa" sento dire spesso, vero, sono i "modi" utilizzati il punto fondamentale della questione, ed ha detto giusto chi ha affermato che in effetti questo in Banks non lo si sente molto (qualcosa in realtà c'è, ma poco)

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 28 Dec 2009, 06:15
by harlequin
Si si amico Giant, ma non banalizziamo. La scala per toni interi (che non è che permetta poi chissà quali elaborazioni) è solo una delle caratteristiche della musica di Debussy, ed è stata usata anche prima di lui. La grandezza di Debussy non sta nell'aver usato scale modali o per toni interi...
E Ravel...musica vecchia...non so anche la musica degli anni '50 ormai è vecchia...Però Ravel usando anticipazioni, ritardi, dissonanze, (anche accordi di tredicesima a dir la verità[;)])in una maniera tutta sua e raffinatissima ha fatto suonare la sua musica parecchio moderna. Per me è più moderno il quartetto di Ravel, che le prime composizioni di Schoenberg, dove c'è un'esasperaziobe cromatica che rimanda direttamente a Wagner e Mahler. Debussy e Ravel l'hanno "spento" il cromatismo.[;)]

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 28 Dec 2009, 07:28
by pino lettieri
Azz....! Alain. Fantastico.

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 28 Dec 2009, 07:43
by harlequin
Ma chi è Alain????[:D][:D][:D]

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 28 Dec 2009, 08:46
by smiroldo
[:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D]

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 29 Dec 2009, 08:39
by Tommy Banks
Ieri sul gruppo di giornali Il Giorno,La Nazione,il Resto del Carlino è uscita una intervista su due pagine a Tony Banks,dove cita i suoi due Autori classici preferiti:Ravel e Rachmaninoff.[:p][^]

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 29 Dec 2009, 18:18
by wondering clouds
da perfetto ignorante sulla musica per piano di Rachmaninoff, ho solo presente qualche brano ascoltato alla radio...e il film Shine.
Pezzi incredibili, complessi, vertiginosi, drammatici, impetuosi, ci sarebbe da sprecare gli aggettivi.
Qualcuno ha qualche concerto per piano da suggerirne l'ascolto ?

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 30 Dec 2009, 14:36
by harlequin
A dire la verità a me Rachmaninoff non piace. Lo considero veramente un epigono; Ha scritto pagine romantiche ad effetto ma, in un periodo in cui si stava sperimentando di tutto, lui era fermo a Ciaikovsky e Chopin;
ma Chopin non lo puoi imitare.
Comunque i concerti, di sicura presa, sono quattro; io ascolterei anche gli etudes tableaux, forse più interessanti. Comunque il preludio che piaceva tanto a Tony da adolescente, in do# minore, è sicuramente bello.

Maurice Ravel - Pavane for Dead Princess

PostPosted: 30 Dec 2009, 18:47
by Duke59
Qualcuno è stato ispirato da Rachmaninoff più di Tony

http://www.youtube.com/watch?v=jJBlkL8_noA

[;)]