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The fugitive

PostPosted: 21 Nov 2005, 10:47
by smiroldo
Ok, sono l'unico - a quanto pare - a cui piace Whodunnit! [8D] ora mi chiedo: c'è qualcuno al mondo, oltre me e Banks stesso, a cui piace The Fugitive? Io lo trovo gradevole, in alcuni momenti perfino bello [:-j] Man of speel, Say you'll never leave me e By you sono ottimi pezzi pop, arrangiati con originalità e i due strumentali mi sollazzano non poco...

ora potete anche crocifiggermi in sala mensa [:D]

The fugitive

PostPosted: 21 Nov 2005, 10:59
by highinfidelity
Tutto l'opposto: a me piace un casino, non mi allineo affatto alla "critica ufficiale" che l'ha superficialmente bollato come un disco "pop" creato ad hoc per scalare le classifiche, e lo ritengo al contrario un gioiellino fatto in casa a suon di sequencer con pochi mezzi e molte idee.

Ti citero' al proposito la mitica "Moving under", una delle poche canzoni che io conosca con struttura strofa-ritornello-strofa che possa sfoggiare un ritornello in tempo dispari. Mitico Banks! [:)]

The fugitive

PostPosted: 21 Nov 2005, 14:15
by Duke of Mar
Bene!!!
Siamo in tre ad apprezzare The fugitive...[:D][:D][:D]
Anche se la voce di Totonno è un pochino loffia...[8D]

The fugitive

PostPosted: 22 Nov 2005, 05:21
by highinfidelity
A questa critica "classica" rispondo come sempre: i cantautori hanno licenza di voce loffia. Vedi in Italia casi clamorosi come Battisti, De Gregori, Guccini o Vecchioni. Non si vede perche' loro debbano essere osannati mentre Tony, che ha fatto esattamente la stessa cosa, debba seguire altro destino.

Aggiungo inoltre che preferisco di gran lunga la sua performance a quella di Kim Beacon.

The fugitive

PostPosted: 22 Nov 2005, 08:45
by smiroldo
Battisti e De Gregori voci loffie?!? [:0][:0][:0][:0]
High, hai perso punti!!! [!:-!][!:-!]

The fugitive

PostPosted: 22 Nov 2005, 11:36
by highinfidelity
Suvvia, Smiro, siamo onesti: Battisti e' il mio cantante italiano preferito, ma adesso dire che canta bene e ha una bella voce ben impostata, dai... [:-|] Stecca da paura e non tiene gli acuti.

De Gregori, poi. Cantautore di chiarissima fama, con una voce pero' che sembra uscire direttamente dal naso ed un accento regionale spaventosamente marcato.

Non capisco perche' un appunto relativo a precise caratteristiche tecniche venga sempre preso come un'insulto personale ad uno specifico artista su questo Forum. Mica tutti possono avere la voce di Yves Montand, ma a loro modo tutti quelli che ho citato sono ottimi artisti!!!

The fugitive

PostPosted: 22 Nov 2005, 11:49
by smiroldo
spetta, spetta, intendiamoci: che Battisti fosse stonato sono perfettamente daccordo, che De Gregori abbia una cadenza mica male, pure sono daccordo! Ma da qua a dire che sono voci loffie, ce ne corre [8D] non sono cantanti tecnicamente dotati, vero, ma le loro voci sono pura poesia [^][^][^]

The fugitive

PostPosted: 22 Nov 2005, 11:50
by highinfidelity
Ah, beh, allora il qui pro quo e' nato dal significato che si attribuisce al termine "loffio"... [;)]

The fugitive

PostPosted: 22 Nov 2005, 15:34
by Duke of Mar
Chiarisco, allora: la voce di Totonno è "loffia" in quanto è anonima, poco potente, senza personalità. Non lo chiamerei mai per fare il cantante nel mio gruppo...
Va bene così?[;)][:D]

The fugitive

PostPosted: 24 Nov 2005, 05:56
by highinfidelity
[:-I] roger [:-I]

(*sussurra a se stesso: vai Tonino, canta ancora che sei un mito!!!*) [:D]

The fugitive

PostPosted: 28 Dec 2006, 11:19
by Senka76
Tony avrebbe una voce niente male ma la sua timidezza nei concerti dei Genesis ad esempio lo porta a cantare a volume bassissimo e con poca potenza che difficilmente l'orecchio riesce a scorgere. Sia chiaro che non ho ascoltato the Fugitive per cui non so come canta in quell'album, ma conoscendo Tony mi aspetterei di sentire quanto ho detto. Riguardo alla qualità dei suoi dischi mi stupisce che la critica sia tanto severa (ho sentito delle cose incredibili su Seven) Tony ha continuato a fare la sua musica, senza compromessi, e purttroppo mi dispiace che la gente non l'abbia compreso, avrebbe sicuramente meritato di vendere di più.Ma forse è proprio il non avere la pressione di fare successo che l'ha portato a scrivere sempre cose complesse adatte a pochi.

The fugitive

PostPosted: 28 Dec 2006, 13:15
by Rael
Incallito collezionista quale sono , mi avete fatto ricordare che io il disco The fugitive l'ho comprato quando uscì nell'83. Prendo tutto dei Genesis, anche le cantonate...[:-D]
Devo averlo ascoltato almeno una volta.Ma non mi ricordo più in quale buia soffitta l'ho relegato....[:D]

The fugitive

PostPosted: 28 Dec 2006, 13:24
by smiroldo
quote:
Originally posted by Rael

Incallito collezionista quale sono , mi avete fatto ricordare che io il disco The fugitive l'ho comprato quando uscì nell'83. Prendo tutto dei Genesis, anche le cantonate...[:-D]
Devo averlo ascoltato almeno una volta.Ma non mi ricordo più in quale buia soffitta l'ho relegato....[:D]



sacrilegium [:D]

The fugitive

PostPosted: 28 Dec 2006, 13:40
by vise60
Possiedo anch'io il vinile acquistato quando usci'.
Il disco non mi entusiasma cosi' come non mi entusiasma la voce di Tony,pero' lo custudisco gelosamente come qualsiasi altro LP della mia collezione [;)] poi trattandosi della famiglia Genesis . . . [^] [;)] [:)]

The fugitive

PostPosted: 28 Dec 2006, 14:18
by Rael
quote:
Originally posted by vise60

Possiedo anch'io il vinile acquistato quando usci'.
Il disco non mi entusiasma cosi' come non mi entusiasma la voce di Tony,pero' lo custudisco gelosamente come qualsiasi altro LP della mia collezione [;)] poi trattandosi della famiglia Genesis . . . [^] [;)] [:)]


La mia casa è medio-piccola.Ho migliaia di CD's....(di sicuro ho superato i 2500)e gli LP non ci stanno più.Tranne rarissime eccezioni (vedi The fugitive)i vinili hanno la loro bella copia nel formato ormai più conosciuto.
Quando mi deciderò di passare su CD quel centinaio di Giga di MP3 che ho sull'hard disk? [:D]

The fugitive

PostPosted: 29 Dec 2006, 21:41
by Salmacis
beh,quella di tony è una "vocina"...ma a me non dispiace[:)]papy lo prende sempre affettuosamente per il cu*o quando lo sente[:D]
ah....non mi toccate guccini[!:-!]qui dentro mi sa che son l'unica che impazzisce per la sua voce![;^(][;)]

The fugitive

PostPosted: 30 Dec 2006, 11:49
by cymbaline
Tonino non ha una brutta voce...[:-I] ma obiettivamente è loffia![:-D] loffia è come dite voi: una voce anonima, con poca personalità... De Gregori e Battisti avevano (hanno, nel caso di Francesco) voci con personalità da vendere[;)][8:-x] io le adoro, dopo quella di De Andrè (che è irrangiungibile) sono le voci italiane che amo di più[I8)]

ah, "the fugitive" mi manca[:D]

The fugitive

PostPosted: 30 Dec 2006, 12:27
by Rael
quote:
Originally posted by cymbaline
ah, "the fugitive" mi manca[:D]


Tranquilla, questa notte dormirai lo stesso.Non è senza dubbio un altro Rock Bottom!!! [:D][:D][;)]

The fugitive

PostPosted: 14 Sep 2008, 19:27
by genesisforever
Mi ricordo distintamente di "The fugitive"... mi ero da poco appassionato dei Genesis quando intravidi in una vetrina del centro la copertina di questo LP, oltretutto a prezzo scontatissimo (era uno dei famosi vinili con la copertina "tagliata su un lato"). Raccolta la cifra necessaria dalle mie scarse finanze di studente squattrinato, rammento che mi feci quaranta minuti di bicicletta per andare ad acquistarlo, e durante il ritorno scoppiò pure un temporale [X-P]
Giunto a casa zuppo d'acqua, non vedevo l'ora di metterlo sul giradischi technics, aspettandomi un wind and wuthering parte 2... Inutile dirvi che la delusione fu tanta (neanche gli strumentali li salvo), anche perché personalmente non ho mai sopportato la sua voce zuccherosa.

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 13:58
by Lamia Lover
Mi unisco a tutti i "colleghi" forumisti che amano THE FUGITIVE. Mi ricorda la calda estate del 1983, ero a letto con un febbrone da infezione intestinale e ascoltavo THIRTY-THREES in cuffia. L'alta temperatura si fondeva con l'incedere labirintico del synth bass a braccetto con la Linn Drum e tutta la stanza non finiva di ballarmi intorno...

Thank you for the record, Tony...[:)]

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 15:03
by fr.arcuri
lo comprai in vinile e lo ascoltai un paio di volte prima di regalarlo.
feci lo stesso con not jacket required di collins un paio d'anni dopo, quindi non è per andare contro al personaggio ma all'epoca rappresentava il peggio proveniente dai genesis.

quando per radio si cominciò a sentire in alta rotazione "west end girl" pensai che anche lui avesse trovato la sua strada ... [;)]

una decina d'anni dopo trasalii sentendo questo pezzo e ancora pensai che fosse per lui la volta buona

http://www.youtube.com/watch?v=bCDIt50hRDs

ma invece nisba ... [:)]


certo deve essere deprimente vedere gente che, con la tua stessa voce, riesce a vendere musica pop mentre tu, che lo desideri talmente tanto al punto di pensionare i genesis "colpevoli" di aver fatto un disco da meno di 20 milioni di copie , invece ... [:-I]

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 15:05
by harlequin
Thirty threes è stupenda; mi meraviglia come possa non piacere. Le armonie sono bellissime.

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 15:14
by fr.arcuri
http://www.youtube.com/watch?v=dsPBxyLx-sQ

i suoni, soprattutto la batteria, sono molto disturbanti e coprono qualche buona frase, soprattutto l'uso del pianoforte che banks suona in modo, secondo me, particolare e meraviglioso.

e poi il pezzo mi sembra più da library music che da disco visto che fissa un'atmosfera e non va da nessuna parte.

io pero quando penso al banks solista penso a questo:

http://www.youtube.com/watch?v=P3zAj-mK ... re=related

questo è TONY BANKS. come facciamo a recapitargli il messaggio?

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 15:49
by harlequin
E perchè non va da nessuna parte? Per me la direzione è chiarissima. [:-I]

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 18:05
by fr.arcuri
ti chiedo:

i due pezzi che ho lincati ti soddisfano allo stesso modo? [:)]

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 18:25
by Lamia Lover
THE WATERS OF LETHE e THIRTY-THREES sono due brani meravigliosi.

Il primo colpisce per la sua imponenza. La matassa tastieristica si dipana con maestosità e cupezza allo stesso tempo, dilagando in un barocchismo mai involuto, anzi di grande espressività.

Il secondo rapisce per la sua leggiadria e giocosità. Il piano di Banks tesse trame campestri fino al raggiungimento di un'estasi contenuta.

Sono due petali della grande produzione banksiana, perchè privare questo bellissimo fiore di una sua parte? [:-I]

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 18:37
by fr.arcuri
il giudizion su water mi sembra alqunto tirato.

quello su 30 alberi mi pare un pò di manica larga e non riesco a giustificarlo.

probabilmente è perchè è la 3° volta che sento il pezzo ed ho bisogno di assimilarlo per cui mi riservo il giudizio definito tra qualche giorno.

comunque ecco l'hit single da questo "grande" album:

http://www.youtube.com/watch?v=7PCC0Wj0Gmc

chissà perchè non ha dominato le classifiche
[:-I]

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 20:28
by Lamia Lover
Potevi dirlo prima che eri arrivato a malapena al decimo dei 30 alberi, però. Quando arriverai all'ultima fronda ne riparleremo. Giusto per capire se il mio giudizio sul brano è stato davvero di manica larga...

The fugitive

PostPosted: 19 Jul 2009, 20:59
by harlequin
Sentite gli accordi da 1'49 a 2'05 più o meno. Puro Banksismo.

The fugitive

PostPosted: 20 Jul 2009, 06:29
by Tommy Banks
quote:
Originally posted by harlequin

Thirty threes è stupenda; mi meraviglia come possa non piacere. Le armonie sono bellissime.



Infatti è stupenda!
A parte l'orrenda batteria elettronica.
Un bel batterista jazz sarebbe stato il massimo.

The fugitive

PostPosted: 20 Jul 2009, 16:40
by fr.arcuri
quote:
Originally posted by Lamia Lover

Potevi dirlo prima che eri arrivato a malapena al decimo dei 30 alberi, però. Quando arriverai all'ultima fronda ne riparleremo. Giusto per capire se il mio giudizio sul brano è stato davvero di manica larga...



mi pare di averlo scritto che comprai il vilnile e lo regalai dopo due ascolti.

il disco nel suo complesso è stata una delle delusioni più forti mai avute con i genesis, e ti garantisco che ne ho avute molte.

The fugitive

PostPosted: 10 Aug 2009, 10:16
by highinfidelity
quote:
Originally posted by Tommy Banks

quote:
Originally posted by harlequin

Thirty threes è stupenda; mi meraviglia come possa non piacere. Le armonie sono bellissime.



Infatti è stupenda!
A parte l'orrenda batteria elettronica.
Un bel batterista jazz sarebbe stato il massimo.


Come e' noto (vedi monografia di Giammetti su Banks) ci furono problemi molto seri col session man che fu rifilato a Tony: era talmente scarso che Banks ad un certo punto fu tentato di mettersi in prima persona alla batteria tanto facili erano le cose da fare e tanto male le faceva quel tizio (di cui non ricordo il nome). Non stupisce quindi che le programmazioni di batteria abbondino.

Mi spiegate pero' come mai anche Hackett ci ha rintronato le orecchie con orribili batterie elettroniche ma e' unanimemente considerato un raffinatissimo artista?

The fugitive

PostPosted: 10 Aug 2009, 10:25
by harlequin
Cavoli acidi; ma è vera sta storia del batterista? Ma sul disco c'è scritto questo nome: Steve Gadd. Non mi pare tanto scarso. A ma la batteria elettronica sul brano non dispiace; i suoni sono elettronici, ma non orribili.

The fugitive

PostPosted: 10 Aug 2009, 10:54
by Duke59
Steve Gadd è uno dei migliori batteristi al mondo (un nome su tutti: Steely Dan), non credo proprio che fosse lui quello a cui Banks alludeva.

The fugitive

PostPosted: 10 Aug 2009, 10:59
by highinfidelity
Siccome non ricordo i nomi, puo' anche darsi che fosse Gadd e che quindi il problema non fosse la sua imperizia ma il fatto che tra i due non ci fosse intesa. In particolare ricordo l'episodio di Charm: Banks voleva che all'attacco della batteria ci fossero delle mazzate da sfondare i tamburi, mentre il batterista a momenti prendeva le spazzole e si metteva ad accarezzare le pelli.

The fugitive

PostPosted: 10 Aug 2009, 11:24
by harlequin
I batteristi che suonano sono 3 effettivamente: uno di questi è Gadd.
Ma son sicuro che nel caso dello strumentale Tony volesse la batteria elettronica; e per me non ha sbagliato.

The fugitive

PostPosted: 10 Aug 2009, 11:29
by smiroldo
indipendentemente da come è andata, meglio così: a me quel modo di usare la drum machine piace moltissimo [:)]

The fugitive

PostPosted: 10 Aug 2009, 11:32
by marbian
Il batterista sbertucciato [:D] è Andy Duncan.La parte centrale di Charm,con batteria vera, non convinceva Tony e poco c'è mancato che la suonasse lui...

The fugitive

PostPosted: 11 Aug 2009, 07:10
by Tommy Banks
Mi pareva,Gadd è uno che suona ogni tipo di musica,gli ho visto suonare dal brasiliano,al jazz,rock,qualsiasi cosa.
Un mostro.
Però a me la batteria elettronica è mortalmente noiosa in qualunque disco.
L'unico che ha saputo usarle bene,alterandole con i multieffetti e filtrandole nei synth per non fare risonoscere il sound uguale a tutti gli altri dischi dell'epoca è stato J.M.Jarre in Oxygene.
Giusto in Duke mi piacicchia un pò,ma non sostituisce la batteria.
Invece nel primo disco di Tony e non solo in quello.......[xx(]

The fugitive

PostPosted: 20 Aug 2009, 11:20
by massimo61
quote:
Originally posted by smiroldo

Ok, sono l'unico - a quanto pare - a cui piace Whodunnit! [8D] ora mi chiedo: c'è qualcuno al mondo, oltre me e Banks stesso, a cui piace The Fugitive? Io lo trovo gradevole, in alcuni momenti perfino bello [:-j] Man of speel, Say you'll never leave me e By you sono ottimi pezzi pop, arrangiati con originalità e i due strumentali mi sollazzano non poco...

ora potete anche crocifiggermi in sala mensa [:D]



meglio tardi che mai: chiodi del 12, grazie! nemmeno il Dio dei batteristi avrebbe salvato quest'album.
Il signor Smiroldo è atteso in sala mensa.

The fugitive

PostPosted: 23 Aug 2009, 11:03
by Sanvean
Se preso per quello che è, un disco pop con echi prog, risulta gradevole, dall'ascolto leggero che regala sensazioni piacevoli.

La classe non manca, e tranne alcuni passaggi a vuoto a mio avviso è uno dei migliori dischi che ha realizzato Banks.

Se poi per forza si deve paragonare ai capolavori del Prog non ha chiaramente senso di esistere, ma credo che Banks non fosse interessato a produzioni simili quanto a cavalcare l'onda commerciale degli '80.

L'ha saputo fare (i mezzi davvero non gli mancano per buttar giù un disco di musica pop venato da episodi di rock romantico), e anche se non ha trovato molti consensi a parte quelli di chi lo ama, credo che quest'album abbia un suo valore.

Alcuni brani sono addirittura belli, da ricordare sicuramente, come 30 Trees che presenta dei passaggi armonici particolari e un'atmosfera che ricorda quella di ACF ed anche Moving Under è sopra le altre (peccato, avrei allungato quello che è il finale con il solo di chitarra per poi invece riprendere il ritornello e finire sfumando, non mi piace sfumare su un solo, specie se poi è forse l'unico momento veramente 'rock' dell'album)

La voce non è certo esaltante, ma almeno è intonata...alcuni suoni sono da prendere e gettare nella discarica (personalmente aborro le drum-machine e credo siano indicate soprattutto in contesti downbeat o lounge, del tutto diversi quindi) ma a parte questo penso che questo disco non andrebbe demolito come fanno molti, molti che probabilmente avranno avuto in serbo al tempo aspettative molto diverse da Banks...

The fugitive

PostPosted: 25 Aug 2009, 07:00
by Tommy Banks
Il suo problema a parte i suoni e le D.Machine è la sua uscita dopo ACF!
Preso a parte come musica Pop è molto originale.
Certo io sono tra quelli che da Banks si aspetta altro....

Re: The fugitive

PostPosted: 22 Jun 2019, 09:56
by rkive
Banks Vaults ~ The Complete Albums 1979-1995.

Prendo l'occasione per fare un confronto tra The Fugitive e Face Value
di Phil.

Se in The Fugitive nella copertina è disegnata una figura forse di Tony,
comunque non riconoscibile, in Face Value il volto di Phil è in primo piano,
e non può "fuggire" dal nostro sguardo.

Mentre in The Fugitive i brani romantici sono cantati in modo
quasi ironico e disincantato, in Face Value sono interpretati in modo sofferto
e intimistico.

Se in The Fugitive la semplicità della musica è vista come un "gioco" per
liberare la fantasia, in Face Value la semplicità è essenziale per esprimere
il proprio lo stato d'animo o il dramma della realtà.

In conclusione, questo confronto non è per dire che un album è superiore
dell' altro, ma che la musica è bella perchè varia...

Re: The fugitive

PostPosted: 24 Jun 2019, 19:54
by maomac
Il mondo è bello perche è vario, ma guarda un pò

Re: The fugitive

PostPosted: 25 Jun 2019, 14:10
by rkive
Chiedo scusa, non sapevo come chiudere questo post, e mi sono un pò incartato...

Re: The fugitive

PostPosted: 27 Jun 2019, 07:20
by highinfidelity
[:D] Sì la chiusura non era originalissima... [:D]

rkive wrote:Se in The Fugitive nella copertina è disegnata una figura forse di Tony,
comunque non riconoscibile


Ammazza, ma certo che è lui!!! E' un ritratto a carboncino di Tony. Forse stenti a riconoscerlo perché sei entrato in contatto con l'album solo adesso, ma ti assicuro che se avessi acquistato l'album a suo tempo non avresti esistato a riconoscere il buon vecchio Tony come si presentava all'epoca.

Re: The fugitive

PostPosted: 27 Jun 2019, 13:00
by rkive
E' vero è riconoscibile, e nella versione Esoteric ci sono anche le sue foto...