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Tour 2023

PostPosted: 08 Nov 2022, 11:26
by cjstrummer

Re: Tour 2023

PostPosted: 08 Nov 2022, 12:28
by highinfidelity
Appena visto sullo stato whatsapp di Mario Giammetti... [:D]

Re: Tour 2023

PostPosted: 08 Nov 2022, 12:49
by cjstrummer
tour 2023 e in base alle reazioni del pubblico inizia la fase di scrematura successiva dei pezzi con pubblicazione prevista per il 2033 :)

Re: Tour 2023

PostPosted: 08 Nov 2022, 22:48
by rkive
Non trovo il senso di fare un tour senza portare canzoni nuove.

A meno che non voglia fare qualcosa di "originale".

Invece poco "originale" è il titolo I/O, ormai vecchio di 20 anni. [:-I]

Re: Tour 2023

PostPosted: 09 Nov 2022, 09:24
by highinfidelity
rkive wrote:Non trovo il senso di fare un tour senza portare canzoni nuove.

A meno che non voglia fare qualcosa di "originale".


<< i/o The Tour will see Peter playing new material from his forthcoming album i/o >> [;)]

Re: Tour 2023

PostPosted: 09 Nov 2022, 10:50
by rkive
E' la parola "forthcoming" (prossima) che mi preoccupa un pò.

E se il titolo I/O Tour lo interpretassimo così:

Nel tour vi dò l'Input dei nuovi brani e secondo l'Output del pubblico, scelgo le canzoni del "forthcoming" album. [:-I]

Re: Tour 2023

PostPosted: 09 Nov 2022, 20:32
by maomac 2
Su tutti i siti che annunciano il tour parlano di nuovi pezzi inerenti al nuovo disco, quindi non vedo perchè bisogna metterlo in dubbio

Re: Tour 2023

PostPosted: 09 Nov 2022, 22:16
by rkive
Ok!

In effetti bastava leggere su petergabriel.com:

"Full details on the i/o album will follow."

Excuse Me. [I8)]

Re: Tour 2023

PostPosted: 11 Nov 2022, 16:55
by rkive
Ma è un tour unplugged?
https://www.genesis-news.com/c-Peter-Ga ... -s857.html

Non c'è nessuno alle tastiere, a meno che non siano preregistrate. [:-I]

Re: Tour 2023

PostPosted: 19 Nov 2022, 22:04
by giovanni99
Sul questo sito di fianco a “keyboard” c’è scritto “Don-E”.
Con la pronuncia inglese si legge “DON-I”, che ricorda molto “Tony”.
Prendetemi per pazzo ma…se fosse?

Oltre al fatto che mi pare strano che abbia annunciato la solita line-up (Levin, Rhodes, Katché) senza fare il nome di David Sancious.
Molto strano.

Comunque mi sono appena iscritto al forum dopo qualche anno da “lettore esterno” e ci tenevo a salutare tutti i membri.
Ho 22 anni e ascolto sempre con piacere la musica dei Genesis (anche nelle loro varie declinazioni soliste), ho visto Hackett e Collins dal vivo e il prossimo anno spero proprio di poter essere presente anche a Verona.

Re: Tour 2023

PostPosted: 20 Nov 2022, 03:08
by rkive
Grazie della dritta!
https://www.genesis-news.com/news-Peter ... -n825.html

In effetti seguendo i vari link di Genesis News è venuto fuori un cantante tastierista e produttore di nome Don-E, ma manca la conferma.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Don-E

A meno che sia un gioco di parole di PG. [:-I]

Ciao sono Orlando63, non vado ai concerti perché ho il carattere di ... Nero Wolfe!? [I8)]

Re: Tour 2023

PostPosted: 09 Dec 2022, 00:47
by rkive
Un altro spot di luna piena.

https://youtu.be/dblnJuCnja4
Peter Gabriel - Full Moon December 2022

Un ritorno a...Solsbury Hill!? [&:-S]

P.S. potenza di internet, il brano si intitola Panopticon!
https://genius.com/Peter-gabriel-panopticon-lyrics

Re: Tour 2023

PostPosted: 10 May 2023, 07:47
by Dalex_61
Nessuno va a godersi Peter live a Milano o Verona? Io sarò a Verona Sabato 20 Maggio.

Re: Tour 2023

PostPosted: 10 May 2023, 08:56
by highinfidelity
Peccato, io andrò a Milano, altrimenti ci si sarebbe potuti salutare di persona e sorseggiare un aperitivo, mannaggia... [:(]

"Godere" è un po' un parolone, perché tra città divisa in "zone" in cui prendi multe salatissime, treni notturni soppressi ormai da molti anni eccetera non so veramente come muovermi. Milano è sempre più invivibile. Per ora ho fatto finta di dimenticarmi del problema, imporvviserò all'ultimo e come andrà andrà. [:(-(]

Re: Tour 2023

PostPosted: 17 May 2023, 06:55
by Dalex_61
Peccato davvero, High. Naturalmente le sedi dei due concerti erano entrambe lontanucce per me, quindi ho scelto quella che mi consentiva di utilizzare il sabato, anche se rischio la pioggia. Sarà per la prossima occasione. Ciao.

Re: Tour 2023

PostPosted: 19 May 2023, 12:51
by dibaldui
SPOILER: Scaletta del concerto tenuto ieri a Cracovia


Su youtube ci sono già i video di tutti i brani. Personalmente me li sono scaricati su mp3 perchè ci sono 12 brani che potenzialmente sono di I/O, di cui 5 già usciti, ma ascoltarli la prima volta dal vivo senza conoscerli per esperienza so che non riuscirei ad apprezzarli appieno, per cui preferisco "prepararmi" prima del concerto!!









SET 1:
01 Washing of the water (Versione acustica)
02 Growing up (Versione acustica)
03 Panopticom
04 Four kind of horses
05 I/O
06 Digging in the dirt
07 Playing for time
08 Olive tree
09 Home
10 Sledgehammer

SET 2:
11 Darkness
12 Love can heal (nuova versione)
13 Road to joy
14 Don't give up
15 The court
16 Red rain
17 And still
18 What lies ahead (nuova versione)
19 Big time
20 Live and let live
21 Solsbury hill

ENCORE 1:

22 In your eyes

ANCORE 2:

23 Biko

Re: Tour 2023

PostPosted: 21 May 2023, 16:11
by rkive
Visto a salti su YT, troppi brani inediti mi sembra quasi un autogol!? [&:-S]

Re: Tour 2023

PostPosted: 21 May 2023, 21:27
by tool65
Concerto a Verona strepitoso..... la location, l'acustica, la scenografia e il mix di brani nuovi e vecchi indimenticabile ....

Re: Tour 2023

PostPosted: 22 May 2023, 06:39
by Dalex_61
Reduce da Verona (volo aereo cancellato, deviazione su Venezia... glissons!) e felicissimo di aver trovato un grande Peter. Concordo: troppi brani nuovi, ma almeno ora so che il nuovo album è di gran lunga superiore al precedente. Com'è andata a Milano?

Peter Gabriel concerto di Milano 21/05/2023

PostPosted: 22 May 2023, 15:23
by highinfidelity
Eccomi caro Dalex e cari tutti!

Sicuramente è stato un bellissimo spettacolo, al quale sono stato felicissimo d'aver preso parte! [:)] Mi trovavo in tribuna d'angolo, quindi quasi alla massima distanza dal palco, ma mercé la pendenza esagerata delle gradinate non avevo nessun capoccione che impallasse l'Agnello, che magnificavo grazie al mio fido binocolino da teatro. [:D]

Il tempo vola ed è stato impossibile per me non fare il confronto con lo storico concerto di Torino, vicino nella memoria ma ormai assai lontano nel tempo: 2014, quasi dieci anni fa, con frapposta la cesura di questa pandemia disastrosa. (Per chi avesse piacere d'effettuare il medesimo confronto con quanto scritto allora,il thread si trova qui; abbastanza interessante constatare l'avverarsi del mio vaticinio riguardo il fatto che Banks avrebbe ceduto alla presenza di coristi esterni (quale orrore!) su un palco dei Genesis, sebbene alla fine sia accaduto non per supportare Peter ma per supportare Phil [;)] ).

La nota positiva è che, vocalmente, Peter mi è sembrato migliorato e anche di molto. Non solo ha cantato tutto "in chiave", ma ha osato anche qualcuno dei suoi tipici falsetti ingolati, con esiti tutt'altro che disdicevoli. Un vero abisso rispetto a Torino 2014, concerto cantato quasi tutto un'ottava sotto, e per lunghi tratti addirittura recitato in stile Pippo Baudo. Forse la raucedine millantata in quell'occasione non era fittizia. Tuttavia, nuovamente è emerso con chiarezza in molti punti che vi sono copiose basi preregistrate; veramente clamoroso l'esempio di Solsbury Hill in cui tutti "lavoravano di cesello" ma l'obbligato di chitarra acustica su cui si reggono tutte le strofe lo suonava... nessuno! A questo punto lecito domandarsi: cos'è dal vivo e cosa no? Possibile che qualche sovracuto giunga non propriamente dal microfono in mano all'Arcagnolo Gabriello? Chi può dirlo... [O:-)]

Altra questione delicata: lo stato di forma di Peterone. [:D] Già nel 2014 ebbi a lamentarmi di quanto lo ritrovai improsciuttito; tuttavia un abbigliamento "tecnico", quasi paramilitare in nero, unito ad una serie di studiate pose ieratiche (semistatiche [:D] ) riuscivano ancora a stupire e a dare un forte pathos alla sua gestualità. Non così ieri sera, quando il buon Peter, complice anche un abbigliamento sempre nero ma di foggia - verbigrazia - "ottocentesca", caracollava sul palco ricordando un tenero Winnie The Pooh o un sornione Oliver Hardy. Già mi par d'udir mormorare: "e va beh, son passati altri dieci anni...". E d'accordo, vero; ma io continuo a pensare che con un po' di moderazione nel mangiare e soprattutto con un po' di ginnastica leggera, la presenza scenica di Peter potrebbe ancora esser degna di lui.

Ma passiamo alla scaletta:

PARTE 1
Washing of the Water (acustica)
Growing Up
Panopticom
Four Kinds of Horses
i/o
Digging in the Dirt
Playing for Time
Olive Tree
This is Home
Sledgehammer

PARTE 2
Darkness
Love Can Heal
Road to Joy
Don’t Give Up
The Court
Red Rain
And Still
What Lies Ahead
Big Time
Live and Let Live
Solsbury Hill

BIS:
In Your Eyes
TER:
Biko

Le prime due canzoni sono state cantate in modalità "semiacustica", col complesso seduto in cerchio attorno ad un finto fuocherello (acceso a sua volta da Peter con la finta scintilla di una lampadina elettrica calata dal soffitto [:D] ). Sezione ottima, che anche in questo caso ho gradito molto più dell'inizio sbrodolatissimo dell'ormai lontano concerto torinese (smozziconi al pianoforte di canzoni non finite, con testo incompleto eccetera). Bello il palco, sovrastato da un grande cerchio bordato di luci che funge anche da schermo, con ai lati sei specchi che riflettono fasci di luce in vario modo e varie direzioni: originale senza essere esagerato. Sullo sfondo schermi rettangolari verticali (che nel brano Home si sono trasformati in librerie, con un effetto "domestico" di sorprendente efficacia).

Peter ha parlato molto in italiano, talvolta anche a braccio. Sugli schermi scorreva una trascrizione automatica delle sue parole talmente infarcita d'errori marchiani al punto da risultare comica - non ho veramente capito il senso di questa cosa; era forse voluta, intendeva mostrare la fallacità dell'intelligenza artificiale? Mah!

Si è già detto molto circa il repertorio, che mescola canzoni classiche (ma che quasi più nulla concedono ai primi quattro dischi di Peter "periodo Charisma"!) con canzoni nuove in larga parte non ancora diffuse, o "pubblicate" che dir si voglia. Superfluo, scontato aggiungere che le più gradite dal pubblico sono state quelle classiche. Riguardo le nuove, si va dalla sufficienza piena di Panopticom (dal vivo rende meglio) ad un lento talmente tedioso da avermi fatto distrarre alle liriche da tema di terza media di I/O ad un'altra canzone stramba con un ostinato di flautino che ricordava nientemeno che la sigla dei Banana Split ( [:(-(] ) riscattate però da un altro lento che viceversa mi è piaciuto moltissimo e che non vedo l'ora di poter riascoltare su CD - chiedo venia per la genericità dei commenti ma la scaletta ovviamente è stata redatta a posteriori: tranne le tre canzoni già sentite in versione bright/dark ignoravo il titolo delle altre fino a cinque minuti fa.

Come sempre grande attenzione di Peter non solo per i suoi musicisti (nota di merito particolare per la violoncellista Ayanna Witter-Johnson che ha affrontato Don't Give Up in duetto con un'agilità vocale impressionante) ma anche per tutti i tecnici, i roadies e gli organizzatori dell'evento - son quelle differenze rispetto agli altri artisti che lo rendono particolarmente amabile. [8:-x]

Concludendo: un concerto oggettivamente più riuscito di quello di Torino 2014 (il quale però per qualche oscura ragione mi aveva lasciato un ricordo positivo alla distanza), quasi una rinascita vocale per Peter, ma con un po' di perplessità da parte mia riguardo le nuove canzoni.

Re: Tour 2023

PostPosted: 22 May 2023, 15:41
by tradax
Io invece per motivi familiari non sono potuto andare a Milano (avevo già il biglietto) ma proprio i brani nuovi (in parte già ascoltati) visti dal vivo su YT mi sono piaciuti moltissimo; anche Panopticom, dal vivo mi sembra più centrata; stupenda Four kind of horses, vero capolavoro secondo me, molto gradita l'ipnotica e delicata Love can heal; da quello che ho visto e sentito, I/O si preannuncia un gran bel disco, sul livello dei migliori di Peter. La voce l'ho trovata ancora meravigliosa, emozionante come sempre e secondo migliore degli ultimi tour!
My two cents, bentornato grande PG!

Re: Tour 2023

PostPosted: 22 May 2023, 16:43
by Brundl76
Ciao a tutti. Mi presento mi chiamo Nicola e scrivo da Venezia.
Ringrazio anticipatamente per l'avvenuta iscrizione in questo forum.
L'altra sera ho assistito (vista anche la vicinanza) al concerto di Gabriel in quel di Verona.
Era dai lontani tempi del "warm up" tour del 2007 che non lo vedevo; in quell'anno tenne un concerto proprio in piazza San Marco accompagnato da sua figlia Melanie e dai soliti noti.
Un concerto che mi piacque molto.
Questa volta, non potevo lasciarmelo scappare. La curiosità di rivederlo dopo cosi tanti anni in un tour dove portava anche le nuove canzoni di un ancora fantomatico nuovo album, era un occasione troppo ghiotta e poi, diciamocela tutta, il ragazzotto ha 73 anni e con tutti gli scongiuri del mondo, avrei avuto altre occasioni in futuro ???
Il concerto è stato per me entusiasmante. Vecchi classici ( avrei sostituito Big Time con magari Come talk to me) alternati con mia sorpresa a tutte le nuove di I/O per larga parte mai sentite.
Sicuramente un grande azzardo da parte di Peter: mi aspettavo infatti solo le cinque sino ad oggi pubblicate con magari l'aggiunta di un altro paio ed invece ha proposto integralmente un nuovo lavoro ancora per più di metà completamente oscuro al grande pubblico. La fortuna o se preferite la bravura del nostro è stata come le nuove sono, a parte forse un paio, di grande qualità che si sono andate perfettamente a integrate alle storiche non facendo notare evidenti squilibri. Altri del pubblico invece la pensavano diversamente: ossia troppe nuove a discapito dei storici cavalli di battaglia.
Si prospetta un bellissimo album, superiore ad UP, solo da capire ora quando lo farà uscire...qualcuno in rete come a Verona, parlava di Settembre o Dicembre in occasioni delle festività...altri ancora sostenevano come slitterà addirittura ad inizio anno prossimo in quanto non ancora completamente ultimato !!! Insomma ne abbiamo per tutti i gusti.
Una strategia delle fasi lunari che fatico dopo soprattutto questo concerto ancora più a comprendere, proprio in virtù del fatto che tutte sono state scoperte, facendo cosi cadere quell'effetto attesa che sino a ieri sembrava poggiasse tutta l'operazione. bah.
La voce ancora fantastica anche se forse un pochettino aiutata dalla regia (ci sta !). Decisamente meno le basi pre-registrate avvertite in troppe canzoni. Stessa osservazione che cmq feci nel 2007 a Venezia.
Concludo per non annoiarvi, consigliandovi di andare assolutamente a vederlo per un semplice fatto: una volta terminato avrei avuto ancora la voglia di rivederlo il prima possibile. Avessi infatti avuto i biglietti anche per Milano non ci avrei pensato due volte. Quasi mai confesso, una volta terminato un concerto, mi era assalito questo desiderio. Evidentemente la giusta alchimia di suoni/luci/immagini oltre alla innegabile bravura della band, mi deve avere conquistato. Grazie

Re: Tour 2023

PostPosted: 22 May 2023, 16:50
by highinfidelity
Brundl76 wrote:solo da capire ora quando lo farà uscire...qualcuno in rete come a Verona, parlava di Settembre o Dicembre in occasioni delle festività...altri ancora sostenevano come slitterà addirittura ad inizio anno prossimo in quanto non ancora completamente ultimato !!!


Benvenuto Nicola! Confermo: anche le news di Dusk riportano che ci sono ancora "grandi indecisioni" [:-j] sulle versioni definitive da inserire nel disco, e ci sono ancora brani incompleti sia nella musica che nelle liriche. Pare che Peter sia addirittura intenzionato a recuparare vecchio materiale precedentemente accantonato. Sembra improbabile che il disco possa uscire prima di fine 2023 o forse inizio 2024.

Re: Tour 2023

PostPosted: 22 May 2023, 19:43
by Duke59
Grande spettacolo ieri sera al Forum!

Come già ricordato da altri, vocalmente Peter mi è sembrato molto in forma e lo show nel suo complesso
è stato uno tra i migliori che abbia mai visto.

Punti di forza
-la voce e la presenza scenica di Peter
-un fantastico Manu Katche alla batteria (in Red rain è stato particolarmente potente e fantasioso)
-La presenza di violino, violoncello, tromba e mandolino ad ampliare la tavolozza sonora
-i visual decisamente accattivanti e coinvolgenti
-la notevole grinta che si sprigionava dal palco
-gli interessanti intrecci che ho ascoltato in un paio di brani inediti di cui ricordo solo frammenti
che però mi hanno molto impressionato
-le sempre super-energetiche Digging in the dirt e Red rain
-la poetica e per me meravigliosa canzone inedita Love can heal

Punti critici (del tutto soggettivi)
-l'uso eccessivo di parti preregistrate (o di sequenze midi che si voglia) e di sequenze ritmiche automatiche
-di Growing up non sono mai riuscito ad apprezzare la parte "My ghost likes to travel".. per cui,
essendo un brano decisamente lungo e ripetitivo, l'ho un po' subito
-farei volentieri a meno di Sledgehammer e Solsbury hill , ma mi rendo conto che sono praticamente
canzoni obbligatorie
-la mancanza di un maggior numero di canzoni da Melt e Security, due album che hanno segnato la storia della musica. Ad esempio, come dice un mio amico, una "Games without frontiers" ri-arrangiata ci sarebbe stata benissimo, vista anche la situazione internazionale. E al posto di Big time avrei preferito una Shock the monkey.
-del traduttore automatico non saprei che dire nè spiegarmi il perchè della scelta di usarlo. Se aveva uno scopo mi è sfuggito.

In ogni caso un grande spettacolo; sicuramente il miglior Gabriel sin dal tour di Secret world del 1994.

Re: Tour 2023

PostPosted: 23 May 2023, 07:08
by highinfidelity
Mannaggiona Duke, mi dispiace leggere solo ora che anche tu avevi scelto la data di Milano, ti avrei immaginato a Verona... La settimana precedente i concerti s'era parlato anche qui di chi sarebbe stato dove, avresti potuto battere il proverbiale colpo così ci saremmo potuti prendere una bevandina in Milano o almeno avremmo potuto fare assieme il tragitto in metropolitana fina ad Assago...

Concordo perfettamente con le tue proposte di revisione della scaletta dei brani classici, soprattutto riguardo Games Without Frontiers (una delle mie preferite di Gabriel in assoluto, ed eseguibile senza problema alcuno considerata la presenza di ben due coriste in grado di coprire le parti che furono di Kate Bush) nonché Shock The Monkey, altro brano che però sarebbe stato suonato prevalentemente dai sequencer (ma sequencer per sequencer, molto meglio Shock che non Big Time). Dissento solo riguardo la coda "my ghost likes to travel" che a me è sempre piaciuta molto per il modo in cui trasforma completamente il brano in un qualcosa di differente e di circolare, l'ho sempre trovata un'idea piuttosto progressìva; ma forse tu non ti riferivi alla coda, e comunque è chiaro che non va trascinata all'infinito. [;)]

Re: Tour 2023

PostPosted: 23 May 2023, 15:23
by dibaldui
Ciao a tutti.

Purtroppo a mio avviso il non conoscere bene troppe canzoni limita il gradimento del concerto. Un conto è sapere più o meno cosa aspettarsi, i cambi musicali, poter cantare con lui, un conto ascoltare e basta. Più di una volta brani ascoltati live per la prima volta che non mi avevano entusiasmato poi conoscendoli mi sono piaciuti. Il bello è che nello speciale BBC sui Genesis del 2014, nelle parti tagliate ma che sono visibili sul profilo youtube del documentarista, Peter stesso affermò che il tour di the Lamb risultò un mezzo fiasco a causa della loro "presunzione a voler suonare tanto materiale nuovo, quando si sa benissimo che il pubblico non gradisce tale situazione". Ciononostante ci è ricascato.

Che dire di Peter?? Purtroppo il tempo passa per tutti, e ovviamente i tempi eroici dei tour del IV e di So (il suo migliore a mio avviso) sono relagati nel passato, e sarebbe ingiusto fare paragoni. A Torino nel Back to front tour era senza voce, ora è decisamente meglio, però il tour è appena iniziato e bisogna vedere se regge alla distanza.

Nonostante tutto, comunque, lo AMO!!!!

Re: Tour 2023

PostPosted: 23 May 2023, 18:25
by Duke59
highinfidelity wrote:Mannaggiona Duke, mi dispiace leggere solo ora che anche tu avevi scelto la data di Milano, ti avrei immaginato a Verona... La settimana precedente i concerti s'era parlato anche qui di chi sarebbe stato dove, avresti potuto battere il proverbiale colpo così ci saremmo potuti prendere una bevandina in Milano o almeno avremmo potuto fare assieme il tragitto in metropolitana fina ad Assago...


Ciao Marco, per me la logistica per il concerto di Domenica è stata alquanto variegata; per quel motivo non avevo risposto al tuo appello.

Ci siamo dati appuntamento con diversi amici (provenienti da Gorizia e Bologna) per le 12:30 al Forum ; ho così avuto modo di parcheggiare l'auto in zona tranquilla e completamente libera.

Poi con questi amici ci siamo recati a Milano in metro per pranzare e visitare la mostra di Dalì, Man Ray e Magritte, che definirei stimolante, pur non essendo per niente intenditore di arti grafiche.

Ritorno in zona Forum per le 18:45 circa dove - in forte ritardo - abbiamo incontrato altri amici provenienti dalla svizzera al centro commerciale lì vicino. Poi veloce spizzicata e corsa al Forum dove siamo riusciti ad entrare per le 19:40 circa.

Per lo show avevo aspettative basse e l'inizio non mi h particolarmente coinvolto, ma poi man mano Gabriel è riuscito ad avvilupparmi nella sua ragnatela e verso la fine mi sono reso conto di aver assistito ad uno dei suoi migliori show degli ultimi 30 anni.

Non mancheranno altre occasioni [;)] (magari non per Gabriel visti i suoi lunghi tempi di ... cottura [:D] )

Re: Tour 2023

PostPosted: 24 May 2023, 06:51
by Duke59
Credo che valga la pena riportare il commento allo show di Milano postato sulla sua pagina Facebook da Paolo Fresu, noto ed apprezzato musicista jazz italiano

.. [Scrivo di rado sui concerti che vedo ma non posso esimermi dal raccontarvi la bellezza del live di Peter Gabriel che si è esibito ieri sera al Forum di Assago a Milano.
Forse sono di parte ma “i/o” è poesia pura nonché perfezione assoluta.
Accompagnato da una band strepitosa (tra cui il collega trombettista e cornista Josh Shpak e la splendida violoncellista e cantante Ayanna Witter-Johnson) e impreziosito da immagini e video magnificenti l’arte di Gabriel è sempre più tesa tra passato, presente e futuro.
Un bisogno cosmico, il suo, di sottolineare quanto la musica sia inutile se non relazionata al profondo senso della vita che egli cerca incessantemente in ogni anfratto della creatività.
Peter Gabriel è un guru e un asceta.
O forse è semplicemente un uomo maturo cosciente come pochi del suo ruolo di artista.
Tra i vari brani della serata il capolavoro “Playing For Time” pubblicato recentemente in occasione della luna piena di marzo (geniale l’idea del Dark-Side Mix e Bright-Side Mix), “What Lies Ahead” scritta a quattro mani con il figlio Isaac (che ho avuto il privilegio di incidere e pubblicare con il suo permesso nel disco “Eros” con Omar Sosa) e “Biko” che, nonostante siano passati più di quant’anni, resta un indispensabile inno alla libertà che continua a mancare in molte parti del mondo.
L’ultima immagine, proiettata su uno schermo circolare che scrutava pubblico e musicisti e che dialogava con tanti piccoli specchi collocati ai lati del palco, era proprio il viso del noto attivista anti-apartheid Stephen Biko al quale, nel 1980, dedicò il brano.
“Because”, perchè la musica non è mai una passeggiata ma piuttosto una maratona. Quella che oggi Peter Gabriel affronta con una magnetica sobrietà che è una lezione di stile.
Paolo]

https://m.facebook.com/story.php?story_ ... 4149313845

Re: Tour 2023

PostPosted: 24 May 2023, 20:55
by rkive
Rivisto e riascoltato con più attenzione, in effetti l'inserimento insolito di molti brani nuovi rende il concerto più interessante e meno scontato di una lista di hits. [8D]

Re: Tour 2023

PostPosted: 02 Jun 2023, 02:57
by rkive
Copenaghen, Royal Arena 30-5-2023.
https://youtu.be/QOSgLBThr7Q
Peter Gabriel- So Much.

Speriamo nel testo... [:-|]

Re: Tour 2023

PostPosted: 22 Sep 2023, 20:04
by rkive
https://youtu.be/P1CLW3bYjm8
PETER GABRIEL - FULL CONCERT@Capital One Arena Washington DC 9/20/2.

La cosa interessante sono i lunghi dialoghi con il pubblico, anche se purtroppo in inglese.

Qualità video-audio per me buona.

Buona visione. [:)]

Re: Tour 2023

PostPosted: 25 Sep 2023, 15:37
by rkive
rkive wrote:La cosa interessante sono i lunghi dialoghi con il pubblico, anche se purtroppo in inglese.


Come al solito la rivista Dusk ha risolto questo problema! [:)]