quote:
Originally posted by TRE
noto un certo malcelato scetticismo sull'ultima fatica discografica di peter gabriel.
sul forum c'è una specie di consegna del silenzio rotta solo dalla reprimenda di mozorising sulle conseguenze nefaste dello scarico illegale della musica.
detto che lui ha pienamente ragione, e detto che la versione deluxe in 2CD di stratch My Back sarà mia appena disponibile, devo aggiungere che già da qualche settimana mi è possibile ascoltare l'album grazie alla idiozia di chi ha deciso una trentina di anni fa il passaggio della musica dal dominio analogico a quello digitale.
l'album l'ho già assimilato, ho deciso di aspettarne la pubblicazione ufficiale per parlarne diffusamente.
però vorrei anticipare qualcosa a chi non lo ha ascoltato.
è un album strepitoso.
è un album di peter gabriel a tutti gli effetti. non ha scritto i pezzi, li ha presi da altri. li ha scarnificati rubandone l'essenza e rivestendo tutte queste note provenienti dagli ambiti più disparati di un unico vestito, riunendoli in un unico fantastico progetto.
il termine cover è inadeguato: le canzoni sono state scuoiate e poi riassemblate per compiacere perfettamente il loro nuovo padrone.
quando ascolterete listening wind mi direte.
e l'orchestra? non aspettatevi cose tipo il concerto di capodanno con i valzer viennesi di strauss padre e figlio: sono i suoni di peter gabriel, quelli che avete sentito in tutti gli altri suoi dischi.
solo eseguiti da strumenti infinitamente migliori della più perfetta delle tastiere elettroniche.
la emi ha ragione: è un nuovo disco di PG.
non mi interessa se I/O vierrà posposto, perchè SMB mi terrà compagnia per un bel pezzo data la novità del formato e l'integerrimità del progetto stesso.
è un nuovo disco si, ed e emozionante, emozionantissimo.
perchè c'è la voce del suo "padrone". bella come non mai, più bella di sempre.
chiedo scusa se ho rotto l'omertà su questo disco, ma non mi va che passi come un qualcosa di inutile: è una prova di qualità assoluta.
quote:
Originally posted by mozorising
Concordo pienamente con TRE. Dopo ripetuti ascolti il disco ha cominciato ad avvolgermi completamente. Dai primi ascolti con annesso sbadiglio, sono arrivato ai brividi ogni volta che sento MIRRORBALL (secondo me una delle prove meglio riuscite del disco) oppure FLUME o MY BODY IS A CAGE dove la potenza dell'orchestra è davvero devastante
Stefano
quote:
Originally posted by TRE
noto un certo malcelato scetticismo sull'ultima fatica discografica di peter gabriel.
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è un album di peter gabriel a tutti gli effetti. non ha scritto i pezzi, li ha presi da altri. li ha scarnificati rubandone l'essenza e rivestendo tutte queste note provenienti dagli ambiti più disparati di un unico vestito, riunendoli in un unico fantastico progetto.
il termine cover è inadeguato: le canzoni sono state scuoiate e poi riassemblate per compiacere perfettamente il loro nuovo padrone.
quando ascolterete listening wind mi direte.
e l'orchestra? non aspettatevi cose tipo il concerto di capodanno con i valzer viennesi di strauss padre e figlio: sono i suoni di peter gabriel, quelli che avete sentito in tutti gli altri suoi dischi.
solo eseguiti da strumenti infinitamente migliori della più perfetta delle tastiere elettroniche.
la emi ha ragione: è un nuovo disco di PG.
non mi interessa se I/O vierrà posposto, perchè SMB mi terrà compagnia per un bel pezzo data la novità del formato e l'integerrimità del progetto stesso.
è un nuovo disco si, ed e emozionante, emozionantissimo.
perchè c'è la voce del suo "padrone". bella come non mai, più bella di sempre.
chiedo scusa se ho rotto l'omertà su questo disco, ma non mi va che passi come un qualcosa di inutile: è una prova di qualità assoluta.
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