Sveglia sui cambiamenti climatici nelle piazze di tutto il mondo
Lunedì 21 settembre 2009 migliaia di persone in tutto il mondo si riuniranno ad un'ora prestabilita nelle piazze delle principali città per far suonare la sveglia dei loro telefonini. Si tratta dei flashmobs per la Chiamata al risveglio globale, un evento destinato a sensibilizzare i governi sul tema dei cambiamenti climatici, organizzato dall'associazione TckTckTck in collaborazione con Avaaz.org, Greenpeace, 350.org, Oxfam e WWF. Molti personaggi dello spettacoli sostengono l'iniziativa e i cantanti invitano i partecipanti a utilizzare le suonerie dei loro successi: tra questi ci sono artisti di spicco come Alanis Morrisette, Peter Gabriel, Lila Downs e Michael Stipe, ma anche musicisti di strada da Taiwan a Trinidad e Tobago. In totale sono previsti più di 1000 eventi in oltre 100 nazioni nel mondo e il numero potrebbe crescere poiché chiunque può crearne di nuovi. Solo in Italia se ne contano più di 50, per tutti la sveglia suonerà alle 12.18. Una mappa dei principali eventi è presente sul sito di Avaaz.org.
In molti paesi dei cinque continenti vengono organizzate manifestazioni alternative. È molto popolare il genere musicale: a Kelowna in Canada i partecipanti balleranno sui ritmi di "Little Less Conversation" di Elvis, in un parcheggio di Pembroke Dock in Inghilterra tutti canteranno la celebre "We are the Cahmpions" dei Queen e in Guatemala suoneranno i tamburi in un parco. Curiosa è l'iniziativa viennese, per la quale è prevista una marcia intorno a una piazza "a passo di pinguino". Ci sono poi eventi con un forte significato simbolico come la marcia di nella capitale del Congo Kinshasa che porterà i partecipanti fino al Palazzo della Nazione dove consegneranno la petizione sui cambiamenti climatici, oppure il ritrovo nella località indiana Titlagada in Orissa, il luogo più caldo del mondo con punte che toccano i 54 gradi. Infine ci sarà molto colore: da abiti particolari a Rio de Janeiro in Brasile e Papatee nella Polinesia Francese ai visi colorati a Fukuda in Giappone.
Quale messaggio vogliono veicolare questi flashmobs? "I sondaggi mostrano che il 90% delle persone in tutto il mondo vede i cambiamenti climatici come un problema serio - ha detto Ricken Patel, direttore esecutivo di Avaaz.org - le piccole isole si stanno già inabissando a causa dell'avanzamento delle acque, le terre fertili vengono devastate da inondazioni e siccità, e gli scienziati dicono che è giunto il tempo di raggiungere un'intesa globale". E ha aggiunto: "i leader devono capire che la loro priorità a proposito di questo declino è quella di trovare l'accordo sul clima che tutti vogliamo: abbastanza ambizioso da lasciarci un pianeta sano, onesto per i paesi più poveri che non causano cambiamenti climatici ma sono quelli che ne soffrono di più, vincolante con obiettivi reali che possano essere fatti rispettare legalmente".
Promo su Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=7A1_jDlUuKw
ps: ti ricordo di far squillare il tuo cellulare lunedì prossimo alle ore 12:18 precise[;)]