Qual è la cover fatta da Phil che preferite?

[unifaun]

Il nostro mitico Phil si è distinto in passato per la capacità di "rinfrescare" alcuni successi di altri artisti.
Tra le cover da lui proposte, quale preferite? Le mie in ordine sono:
1. The times they are a-changin
2. A groovy kind of love
3. You can't hurry love
4. Tomorrow never knows
5. True colors
Ce ne sono altre che non ricordo? [:-I]

[smiroldo]

a me you can't hurry love è sempre piaciuta molto, sarà un pezzullo senza pretese ma mi ha sempre trasferito un misto di allegria e nostalgia [8:-x]

[pallina70]

Un altra cover è "Can't stop loving you" di Leo Sayer (1978)
inserita in Testify.

[Thomas Eiselberg]

Sicuramente Tomorrow never knows, seguita da The times they are a changin.

Le altre mi sembrano un po' mielose, anche se You can't hurry love è riuscita.

P.s mi piace molto la versione di Behind the lines contenuta in Face value.

[SQUONK64]

la versione di leo sayer, sarà xchè ero molto affezionato all'originale..non mi è piaciuta affatto [:-|]...concordo con smiro su can't hurry love delle supremes...molto carine entrambe le versioni...
invece..non ricordo a dire il vero se fosse una cover o meno..a me piaceva molto Two hearts, se non sbaglio colonna sonora di buster il film in cui ha recitato..credo sia sua..ma lo stile retro' mi indurrebbe a pensare che possa essere una cover..

[Raistlin Majere]

Beh sicuramente se la lottano Hurry Love e Tomorrow. Per me sono pari.
[;)]

[Duke of Mar]

Quoto Stefanuccio. Hurry prevale di un niente [;)]

[Salmacis]

you can't hurry love è la meglio[^][^]

stop loving non ne parliamo nemmeno...

[Rael]

Tomorrow never knows.....Beatles forever!!!
Per le seratine "speciali": a groovy kind of love [;)]

[unifaun]

Tra l'altro qualche anno fa si vociferava che Phil avesse plagiato "Agnese" del povero Ivan Graziani.
In realtà quella di Phil è una cover dichiarata (anche se non di "Agnese"), e lo stesso Graziani riprese un pezzo di musica classica del XVIII secolo se non erro.
Alla stessa opera del VXIII sec. si richiamarono peraltro gli stessi compositori dell'originale "A groovy kind of love" (a quanto ne so).

[marcoleodori]

L'opera era la "Sonatina in sol maggiore per pianoforte" di Muzio Clementi, un compositore italiano nato a Roma nel 1752 e morto a Evesham - Worcester-shire nel 1832... Phil Collins non aveva copiato Ivan Graziani, come qualcuno sosteneva ai tempi, anche perchè, come già detto, la sua era una cover di un brano dei Mindberries. Più probabile è che il motivetto sia rimasto in testa a chi scrisse la canzone all'epoca ed anche al povero Ivan Graziani. "A Groovy Kind of Love"" fu anche tradotta in italiano dai Camaleonti nel 1966 con il titolo "Non c'è più nessuno" (Wikipedia).