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Turn it on again - Canzoni che hanno cambiato la musica

PostPosted: 07 Jul 2021, 07:34
by Duke59
Questa è una delle analisi più approfondite che abbia mai sentito/visto di questa canzone, che consiglio a tutti di visionare.

MI era già successo di frequentare la pagina Youtube di Warren Huart - musicista e produttore - alla ricerca di suggerimenti e informazioni tecniche su registrazione, missaggio e produzione musicale per le mie registrazioni hobbystiche ma non mi ero mai accorto che il musicista/produttore (in modo simile a quanto fa Rick Beato) nella sua rubrica Songs that changed music analizza dal punto di vista tecnico-musicale brani musicali che considera di particolare interesse.

Con mia sorpresa ho potuto constatare che conosce i Genesis come le sue tasche e che ha dedicato un bellissimo video all'analisi di Turn it on again e alle sue particolarità incluso qualche simpatico aneddoto che forse non tutti conoscono.

Se anche non conoscete l'inglese il video merita comunque la visione in quanto ci sono anche parti dimostrative sull'uso della chitarra e sulle apparecchiature tecniche che superano l'ostacolo della lingua.

Ho anche trovato un altro suo video che spiega in modo definitivo come nacque il famoso gated-sound di batteria di Phil Collins che esordì su Intruder di Peter Gabriel e su In the air tonight e che divenne un punto di svolta nel modo di registrare la batteria nel rock. Metterò il link nella sezione del forum dedicata a Phil Collins.

Buona visione/ascolto

https://youtu.be/9eSMzgcWdMg

Re: Turn it on again - Canzoni che hanno cambiato la musica

PostPosted: 07 Jul 2021, 16:56
by rkive
Anche qui, inidirettamente, mi pare venga confermato che il pezzo portato da Tony Banks di A Curious Feeling cioè "my bit was a bit more epic", sia "il breve stacco vagamente orientaleggiante, dopo la ripetizione dei vari I... I... I...." come hai detto nel topic Genesis Duke 40...
viewtopic.php?f=18&t=9493 [;)]

Re: Turn it on again - Canzoni che hanno cambiato la musica

PostPosted: 08 Jul 2021, 17:29
by highinfidelity
Grazie, interessante... Posseggo una partitura del brano in cui non è stato rilevato il "trucco" della prima corda con accordatura in re, e che tutto sommato proponeva comunque una sequenza di accordi "eseguibile" con un po' di fatica... [>:-D]

Altrettanto interessante - almeno per me - incontrare un altro musicista che ritiene che la noteggiatura dei tempi e delle battute non sia univoca nella scrittura standard a pentagramma, ma che si possa interpretare in tanti modi diversi (mio antico cavallo di battaglia, sul quale ho ricevuto recise smentite ma che trova invece continuamente ulteriori conferme).

Re: Turn it on again - Canzoni che hanno cambiato la musica

PostPosted: 08 Jul 2021, 17:44
by Starless74
highinfidelity wrote:Altrettanto interessante - almeno per me - incontrare un altro musicista che ritiene che la noteggiatura dei tempi e delle battute non sia univoca nella scrittura standard a pentagramma, ma che si possa interpretare in tanti modi diversi (mio antico cavallo di battaglia, sul quale ho ricevuto recise smentite ma che trova invece continuamente ulteriori conferme).


Concordo: l'indicazione del metro e la conseguente suddivisione sono arbitrarie e dipendono dalla comodità di scrittura e lettura, della "densità" di note per battuta, dalla velocità del tempo e dall'andamento generale del brano.