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Genesis e dintorni (due risate...)

PostPosted: 28 Nov 2018, 22:37
by Starless74
IL POST È STATO RIMOSSO INTEGRALMENTE DALL'AUTORE PER NON URTARE LA SENSIBILITÀ DI ALCUNI LETTORI.

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 29 Nov 2018, 09:27
by highinfidelity
Sorvolando su alcuni eccessi c'è indiscutibilmente del vero... [:D]

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 29 Nov 2018, 10:04
by Starless74
highinfidelity wrote:Sorvolando su alcuni eccessi c'è indiscutibilmente del vero... [:D]


Hai ragione, ho messo qualche *** nei punti scabrosi [O:-)] [:D]

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 30 Nov 2018, 21:24
by maomac
Diciamo che rispecchia la realtà

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 03 Dec 2018, 11:02
by 11mo Conte di Mar
maomac wrote:Diciamo che rispecchia la realtà



Con una punta di sano cinismo... [8D]

Concordo perssoché su tutto.

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 05 Dec 2018, 14:51
by windshield74
Non avevo letto, direi che a parte un po' di cinismo calza tutto a pennello! [:-D] [:-D] [:-D] [:-D]
E comunque per come hanno gestito non tanto le loro carriere soliste quanto i Genesis, lasciandoli a se stessi da 20 anni buoni, meriterebbero anche un trattamento peggiore... [!:-!]

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 06 Dec 2018, 09:47
by highinfidelity
Beh per quello darei principalmente la colpa ad un manager bolso, molle ed esoso oltre che incapace. L'artista, si sà, è genio e sregolatezza: è il manager che deve rimettere ordine nel suo caos intellettuale ed organizzativo. Sono lustri e lustri che vado narrando della palese incapacità di Smith, un tempo trattato con singolare riverenza - direi unicamente per piaggeria, considerata la sua roboante inanità. Finalmente di recente se ne sono accorti anche altri e ho letto articoli piuttosto critici su Dusk e altrove... [O:-)]

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 06 Dec 2018, 10:39
by Starless74
highinfidelity wrote:Beh per quello darei principalmente la colpa ad un manager bolso, molle ed esoso oltre che incapace. L'artista, si sà, è genio e sregolatezza: è il manager che deve rimettere ordine nel suo caos intellettuale ed organizzativo. Sono lustri e lustri che vado narrando della palese incapacità di Smith, un tempo trattato con singolare riverenza - direi unicamente per piaggeria, considerata la sua roboante inanità. Finalmente di recente se ne sono accorti anche altri e ho letto articoli piuttosto critici su Dusk e altrove... [O:-)]


Va però anche detto che in anni più verdi (Smith è salito a bordo subito dopo Selling) "nonostante" lui hanno fatto The Lamb e un bel po' di altre cose belle, per qualche anno.
Capace o meno che sia (non sono un manager, quindi non saprei), credo che Smith abbia preso atto della situazione che da un certo punto in poi si è creata e che potrei molto sommariamente condensare in tre punti (tanto ci capiamo):

1) Phil Collins megastar ubiqua / sovraesposta (che nel 1996 lascia il gruppo);
2) Mike + The Mechanics pop act di grande successo;
3) Calling All Stations fa flop negli USA.

...poi nel 2006 si sono svegliati dal coma e Smith era lì a gestire il Turn it On Again: The Tour .
Insomma a mio avviso se loro avessero davvero voluto, il management sarebbe stato l'ultimo dei problemi. [J-,]
Ma con i se non si fa la storia, purtroppo. [':-|]

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 06 Dec 2018, 11:40
by windshield74
Anche se stiamo andando un po' OT, ma forse no, Smith il marchio Genesis lo poteva far fruttare decisamente meglio.
Negli ultimi 20 anni, dopo la fine del tour di Calling All Stations (fallimento totale in America, tra l'altro programmare un tour nelle arene sulle voci che dicevano di un ingresso al n° 7 in classifica dell'album fu un mezzo suicidio, tenendo conto che dal 1991 i gusti musicali in America erano cambiati in modo radicale), c'è stata la tournee del 2007 e poco altro.
Qualche raccolta, un cofanetto che aggiungeva poco a quello che già era uscito, per il resto silenzio.
E si ritorna lì: un gruppo come i Genesis oggi non li conosce nessuno tra i giovani, i Queen si, i Led Zeppelin ed i Pink Floyd idem.
Peccato, davvero peccato...

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 06 Dec 2018, 13:40
by Starless74
windshield74 wrote:E si ritorna lì: un gruppo come i Genesis oggi non li conosce nessuno tra i giovani, i Queen si, i Led Zeppelin ed i Pink Floyd idem.
Peccato, davvero peccato...


Ci vorrebbe un bel biopic tipo Bohemian Rhapsody [:-D] [:-D] [:-D]

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 06 Dec 2018, 13:48
by highinfidelity
Giusto per venirci incontro vogliamo allora dire che i Genesis, al picco del loro fulgore, riuscirono per una manciatina d'anni a fare buone cose nonostante la presenza di Smith, finché questi era giovane e relativamente volenteroso e non ancora completamente imbolsito? [:-I]

(Sorvolo sul fatto che con "materiale umano" come i Genesis, Phil collins e Mike & The Mechanics - che praticamente si vendevano da soli - persino io o anche solo una mia sagoma di cartone sarebbe potuta essere il loro grande manager di successo...)

Ne abbiamo già discusso ampiamente in passato ma è giustissimo richiamare come ha fatto windshield la raccapricciante differenza di percezione attuale tra i Genesis e gruppettini che ai Genesis lustravano le scarpe come i Queen... Bohemian Rhapsody che passa in radio dieci volte al giorno per intero e non è che una scimmiottatura ridicola del vero rock progressivo? Mentre dei Genesis quando va bene fanno sentire Invisible Touch? [!:-!]

Ma a proposito del lontaniiiiiiissimo 2007 (ultimo colpo di reni da cui Smith non è mai più riuscito a riprendersi per lo sforzo [:(-(] ) vogliamo spendere due parole sul fatto che da quella reunion non sia uscito non dico un disco nuovo ma nemmeno un EP o un singolino degno di questo nome, in una formazione qualsiasi a sei a cinque a quattro a tre a due a uno a pigrecomezzi? [:-j]

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 06 Dec 2018, 14:02
by Starless74
highinfidelity wrote:Ma a proposito del lontaniiiiiiissimo 2007 (ultimo colpo di reni da cui Smith non è mai più riuscito a riprendersi per lo sforzo [:(-(] ) vogliamo spendere due parole sul fatto che da quella reunion non sia uscito non dico un disco nuovo ma nemmeno un EP o un singolino degno di questo nome, in una formazione qualsiasi a sei a cinque a quattro a tre a due a uno a pigrecomezzi? [:-j]


...appunto: mancava la volontà di farlo da parte dei diretti interessati. Di fronte a ciò, nemmeno Brian Epstein o Peter Grant degli anni migliori avrebbero potuto fare qualcosa. [:-j]

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 06 Dec 2018, 15:14
by highinfidelity
Ma non è assolutamente vero!!! Ancora oggi continuano a ripetere a macchinetta che non ci sono preclusioni all'idea di una reunion, che sono sempre amici, che si sentono al telefono, che non dicono né sì né no, tutto è possibile e blah blah blah le solite robe che abbiamo sentito un milione di volte. E' esattamente venuto a mancare il ruolo-guida, la spinta autorevole che un buon manager dovrebbe avere per evitare che gli artisti che rappresenta passino dieci anni a farsi le pippe tra giardinaggio e memorabilia di Davy Crockett. Quello che Smith palesemente non è capace di fare.

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 06 Dec 2018, 15:43
by windshield74
Tra l'altro negli ultimi anni i modi per promuovere o in questo caso per far riscoprire un artista sono aumentati in modo impressionante.

Ad esempio: Paul Mc Cartney lo scorso Giugno si è inventato una promozione che ha fatto il giro del mondo e che, credo, sia costata pochissimo.

https://www.youtube.com/watch?v=UUx9kaDYa4k

Partecipando a questa trasmissione, credo tra l'altro ci sia pure una versione italiana, in 25 minuti ha ridestato l'entusiasmo dei suoi fan e destato l'attenzione e l'ammirazione dei non-fan (o magari di chi ancora non l'aveva ascoltato) per essersi prestato (Lui, Sir Paul Mc Cartney) a fare una cosa del genere con tanto di mini concerto finale in un pub di Liverpool.
Sarà un caso, ma quando è uscito il disco ha debuttato al numero 1 in America, cosa che non succedeva dal 1982 (ok che i tempi son cambiati, però...)!

Re: Genesis e dintorni (due risate...)

PostPosted: 06 Dec 2018, 16:43
by highinfidelity
Fantastico, grande Macca!!! [:-D]

Re: Genesis e dintorni

PostPosted: 10 Dec 2018, 19:49
by paolo.cordella
highinfidelity wrote:Ne abbiamo già discusso ampiamente in passato ma è giustissimo richiamare come ha fatto windshield la raccapricciante differenza di percezione attuale tra i Genesis e gruppettini che ai Genesis lustravano le scarpe come i Queen... Bohemian Rhapsody che passa in radio dieci volte al giorno per intero e non è che una scimmiottatura ridicola del vero rock progressivo? Mentre dei Genesis quando va bene fanno sentire Invisible Touch? [!:-!]

permettetemi l'OT
secondo me i Queen non lustravano le scarpe a nessuno, ovvio, siamo nel campo dei gusti personali, ma BR secondo me è un capolavoro e basta - kitsch fin che si vuole, ma l'eccesso di kitsch per me può diventare sublime - e non scimmiotta niente e nessuno, non a caso è abbastanza unanimemente considerata come uno dei brani migliori della storia del rock in generale, inoltre trovo poco corretto fare paragoni tra band.
se parliamo dei Genesis, la nostra band preferita (almeno credo per quasi tutti quelli che scrivono qui) non serve paragonarli ad altre band nemmeno per ribadire giustamente la ormai totale incapacità di Smith, è da un pezzo che è fuori dal mondo con le sue pretese ridicole.
io la penso così, magari sono il solo.

Re: Genesis e dintorni (due risate...)

PostPosted: 11 Dec 2018, 18:52
by 11mo Conte di Mar
E’ vero, ne parlammo già in passato…
Piccolo aneddoto, per poi riagganciarmi al tema:
mio figlio, quattordicenne in prima liceo scientifico, l’altro giorno mi raccontava che nei 10 minuti di ricreazione nella hall di ingresso dell’ istituto posizionano un impianto Hi Fi velocemente, lettore mp3 e via a tutto volume (assordante, l’ ho sperimentato di persona) con il beneplacito del corpo docente e non. Fino alla campanella, quando velocemente smontano il tutto e rientrano in aula…. Ai miei tempi se solo accennavi a giocare al calcetto con una pallina di stagnola ti trovavi in presidenza… Di recente mi ha detto che in alternativa al solito unz unz unz o trapper o rapper e compagnia cantante (si fa per dire…) ogni tanto passano pink floyd o Queen…

L’aneddoto mi serve per dire che i nostri hanno mancato l’appuntamento con la storia.
Qui amiamo tutti i Genesis svisceratamente - personalmente adoro anche i PF, molto meno i Queen - e apprezziamo più o meno in toto tutto quello che hanno fatto.
Ma i brani mitici dei Genesis, se non sei un cinquantenne, oggi non li conosce nessuno, sono totalmente dimenticati dal tempo. L’attenzione per quei capolavori si è spenta con lo spegnersi del movimento prog. Pur essendone stati la miglior icona.
Negli anni ’80, certo, sono arrivate le hit grazie anche alla forza trainante della figura di Phil Collins. Nonostante questo e nonostante i milioni di copie vendute di quegli album ben poco, quasi nulla, rimane nella memoria odierna. Certo, qualche volta passano Invisible touch, mama o Abacab… ma mediamente un quinto rispetto a quanto passano i brani di Phil… trovatemi un referendum dei migliori brani rock che riporti una canzone dei nostri (trovai anni fa Musical box relegata oltre il 30mo posto, caso unico).
Possono piacere o meno ma brani come Bohemian Rapsody o Another brick in the wall sono entrati nella storia, nell’ immaginario comune e lì restano. Per lavoro conosco molti 30eeni e 40enni e i Genesis non sanno nemmeno chi sono. A volte, conoscono phil Collins che li trainava ma al tempo stesso li oscurava. In compenso i Queen e i Floyd li conoscono. Non bene, certo, ma li conoscono.
Ora, non sono certo mancate raccolte, the best, cofanetti celebrativi riguardanti i Genesis negli ultimi 15 anni che non hanno avuto una grandissima eco. Tuttavia non credo che la proposta o il tipo di marketing abbia un peso.
Ciò che hanno fatto di epocale non ha resistito al passare del tempo , ciò che ha più avuto successo poi non ha lasciato traccia. Mama non ha passato le epoche.
Quello che voglio dire è che per essere uno dei dieci gruppi con le maggiori vendite della storia, i Genesis sono poco riconosciuti. La loro musica si è come dissolta nella memoria della massa.
Il 14enne compagno di mio figlio non conosce i Genesis, ma nemmeno sua madre probabilmente conosce i Genesis. Ma entrambi conoscono i Queen.
We are the champions è una delle canzoni più ruffiane della storia…
Ma rimane…

Re: Genesis e dintorni (due risate...)

PostPosted: 01 Jan 2019, 12:58
by Montecristo
Starless74 wrote:Steve Hackett
Sezione riservata al celebre chitarrista del complesso nei suoi anni più gloriosi, ed in seguito impegnato in una carriera solista che purtroppo prosegue tutt'oggi a causa della necessità [CENSURATO].


Ma secondo voi se Steve legge queste cose (qualche volta scrive su questo forum) non si incazza?

Re: Genesis e dintorni (due risate...)

PostPosted: 03 Jan 2019, 11:09
by highinfidelity
Legge, legge...

Re: Genesis e dintorni (due risate...)

PostPosted: 03 Jan 2019, 12:26
by 11mo Conte di Mar
Montecristo wrote:
Starless74 wrote:Steve Hackett
Sezione riservata al celebre chitarrista del complesso nei suoi anni più gloriosi, ed in seguito impegnato in una carriera solista che purtroppo prosegue tutt'oggi a causa della necessità [CENSURATO].


Ma secondo voi se Steve legge queste cose (qualche volta scrive su questo forum) non si incazza?


Quand' anche succedesse?

Poi, chiedo, la censura del port originale è uno scherzo che non ho colto o cosa?

Re: Genesis e dintorni (due risate...)

PostPosted: 03 Jan 2019, 14:32
by Starless74
11mo Conte di Mar wrote:Poi, chiedo, la censura del post originale è uno scherzo che non ho colto o cosa?


il post l'ho rimosso io stesso (= «l'autore»), quindi diciamo che è stata un'auto-censura col senno di poi per non alimentare fiamme che non rientravano nell'intento (pur sarcastico) del post stesso. Sulle altre "fascette rosse", non mi pronuncio semplicemente perché non lo so.