by cymbaline » 12 Mar 2007, 11:08
e per rincarare la dose, avete letto il commento all'articolo di questo tizio? mamma mia... [:D][:D] non per rinfocolare le solite polemiche, eh... [;)]leggete, leggete, così vi incacchiate un po'....[:-D]:
"Marinella ha ragione fin dal suo primo intervento, ossia quando motivò la reunion dei Genesis come "tiramisù" per un Collins affranto da problemi coniugali. Il marchio GENESIS era già stato sufficientemente sfruttato in passato e questa penosa reunion ce la potevano sinceramente risparmiare. Per l'Italia che possiede ancora un minimo di senso critico-storico, il nome GENESIS significa sostanzialmente PETER GABRIEL. Questi tre ex-ex-ex-genesis della ex-Collins band, per così dire, vivono ancora della rendita artistica profusa a distanza di decenni dal magico riflesso dell'aura del loro vecchio e saggio front-man. Non a caso i fans chiedono disperatamente "pezzi vecchi"; il che significa chiedere inconsciamente Gabriel. Quanto a Banks, fu in gioventù un geniale tastierista. Oggi è profondamente frustrato per la sua vacua carriera solista. Ridursi a fare battute sul concetto di "musica gratis" nell'Italia anni settanta, rende palese l'anima da vecchio conservatore inacidito, nonché miliardario e gentleman inglese. Il classico personaggio che nei Sacri Testi dei Genesis di Gabriel (STGG per gli adepti) veniva fatto a pezzi. In sintesi, un'altra uscita "reazionaria" di un ex-componente dei Genesis, come quella pro-caccia alla volpe (Mike Rutherford) dello scorso anno (fine maggio 2006). Viene da pensare (con chiaro firerimento a Foxtrot) che questi "ex-musicisti" (Collins-Banks-Rutherford) ancora non abbiano capito una fava dell'eccellente musica che, piaccia o non piaccia, scrissero solo ed esclusivamente quando la presenza di una guida superiore tracciava un percorso pressoché privo di sbandate, sia sul piano strettamente musicale che su quello ideologico. Altri tempi? No. Altra stoffa. Bye-bye ET "
Quest'altro intervento invece, molto più illuminato, mette in luce le stupidaggini della Venegoni in modo abbastanza diplomatico:
"Gent.ma Signora La paternità della frase mi pareva essere di Collins, ma non è importante. Detta in tono di battuta, poco felice e qui sono d'accordo con Lei, l'affermazione si fonda su basi storiche. Lei sa bene che in Italia abbiamo avuto - tra la metà degli anni '70 e i primi anni '80 - un black out di esibizioni di artisti stranieri scottati da certe intemperanze, a sfondo ideologico, da parte dei giovani che volevano entrare gratis ai concerti. I tafferugli al concerto dei Genesis a Torino nel '75 ne sono un esempio. Uno dei tanti. Uscita infelice indubbiamente ma che andrebbe riportata al suo tono originario di battuta e al suo contesto. Non entro nel merito della Sua , legittima, poca stima verso il gruppo inglese, magari è tra coloro che li reputano finiti dalla defezione di Gabriel, ignorando quanto è seguito nei trent'anni successivi (un po' come quei soldati giapponesi sperduti nelle isole del sud-est asiatico) compagnia. Quel che mi preme dirLe è che le ragioni della reunion dei Genesis sono le stesse dei Police, degli Who, Van Halen, e di tutti quelli che partecipano a quel laboratorio di "grandi sperimentazioni musicali" chiamato San Remo, dove abbiamo tutti il piacere di vederLa in veste di critico. Le stesse ragioni che hanno portato Billy Joel, Elton John, Macca ai Telecomcerti passati. Sono tutti per l'arte, quando è ben pagata. Mi perdonerà Signora ma credo sia stata un po' affrettata. Con immutata stima
scritto da Dan 10/3/2007 13:3 "
e sono d'accordo con lui[^]
When illusion spin her net
I'm never where I want to be
And liberty she pirouette
When I think that I am free