bootleg genesis & Gabriel in vinile

[HanssSquonk]

Ciao a tutti. Per ragioni che non sto qui a spiegare sto svuotando una casa piena di materiale prog, fra cui parecchi vinili, con qualche bootleg di Genesis, Gabriel e Pink Floyd. Ho messo un annuncio su un giornale locale e un tizio che va in giro per mercatini mi ha offerto delle cifre che a me sono sembrate molto basse (ad esempio, un live in Verona 88 dei Pink Floyd, triplo, in ottime condizioni, mi ha offerto 15 euro dicendo che lui farà fatica a venderlo a 25.). Quando gli ho mostrato che su internet c'e' chi lo vende a 70, mi ha risposto che non troverà mai nessuno disposto a comprarlo a quella cifra. Per A trick of the tail outtakes mi ha offerto 10 euro e lo stesso per un doppio live in knebworth 78...Secondo voi è una cifra giusta? A me sembra poco, però non ho trovato sul web riscontri nè in un senso nè in un altro. Voi che dite?

[osisbos]

temo che abbia ragione lui

[smiroldo]

considerando che è un commerciante (e che quindi ci deve guadagnare), mi sa che difficilmente potrà offrirti di più. trick outtakes lo pagai in un negozio meno di venti euri, quindi ci sta...
se vuoi provare a ricavare qualcosa in più, ti conviene vendere su ebay [;)]

[Daniele]

quote:

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Originally posted by HanssSquonk

Ciao a tutti. Per ragioni che non sto qui a spiegare sto svuotando una casa piena di materiale prog, fra cui parecchi vinili, con qualche bootleg di Genesis, Gabriel e Pink Floyd. Ho messo un annuncio su un giornale locale e un tizio che va in giro per mercatini mi ha offerto delle cifre che a me sono sembrate molto basse (ad esempio, un live in Verona 88 dei Pink Floyd, triplo, in ottime condizioni, mi ha offerto 15 euro dicendo che lui farà fatica a venderlo a 25.). Quando gli ho mostrato che su internet c'e' chi lo vende a 70, mi ha risposto che non troverà mai nessuno disposto a comprarlo a quella cifra. Per A trick of the tail outtakes mi ha offerto 10 euro e lo stesso per un doppio live in knebworth 78...Secondo voi è una cifra giusta? A me sembra poco, però non ho trovato sul web riscontri nè in un senso nè in un altro. Voi che dite?

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I bootleg, anche in vinile non hanno un grande valore, questo perchè non si sa quante copie effettivamente siano state stampate, poi chiunque può ristamparlo.
Cmq, piuttosto che "svenderli" a pochi euro, tienteli o mettili su un mercatino online o ebay con base d'asta quello che ti ha proposto il tipo![;)]

[topografico]

I prezzi dei dischi sono una cosa strana. Stamattina ho visto Live in Newcastle a 85 euro e una versione successiva di As Though as Emerald City (non quella col foglio di carta verde e blu, ma quella stampata) a 50 euro.

A quesi prezzi gli davo i miei che non sento da millenni. Solo che difficilmente troverò uno disposto a pagare queste seomme, quindi sono lieto di tenerli.

Purtroppo è così. Se li cerchi li paghi cari. Se li vendi prendi poco. Meglio l'asta singola. Credo non sia possibile, ma sarebbe bello poter utilizzare questo forum.


In bocca al lupo..

ps. C'era anche Storia di un minuto a 90 euro! Mentre la compilation dei Genesis tedesca Est era solo 12 euro...

[HanssSquonk]

Ciao...prima di tutto grazie a chi mi ha risposto. Premesso che non compro più bootleg da tempo e anche per i vinili ho ormai perso la passione, però la mia sensazione è proprio che non ci sia una regola. Prima di tutto mi sembra che in base al paese in cui ti trovi le quotazioni cambiano di parecchio. Le ultime volte che sono stato a Londra ho visto anch'io quotazioni per i bootleg folli (e per questo le cifre che mi sono state offerte mi sembravano basse). Si andava dalle 50 sterline in su, sia a Portobello Road che in un negozio di vinile nella zona di Tottenham in cui mi sono imbattuto per caso. In generale tutti i vinili venivano venduti a prezzi abbastanzi alti (dalle 5 sterline in su). A Berlino invece, dove andai nel 2003 e comprai un po' di cose, i prezzi sembravano i piu' ragionevoli. I bootleg costavano comunque parecchio (da qualche decina di euro in su, comunque meno che a Londra), ma i dischi piu' comuni te li tiravan dietro (tanto per fare un esempio, io ho comprato un purple rain di Prince tenuto benissimo a 1 euro e un live di Roger Chapman anch'esso in ottime condizioni a 2,50 euro). Mi sembrava almeno di vedere una logica nei prezzi, anche in negozi diversi. In Italia, invece, il prezzo è sempre medio-alto, anche se i bootleg paiono valutati meno rispetto ai due paesi citati.

[flak]

Questo è un topic a me caro: molti anni fa scrissi insieme a Carlo Corniolo una serie di articoli su Dusk in cui ricostruivo la discografia oscura nel modo più dettagliato possibile e, fatto più unico che raro, fornivo delle valutazioni dei singoli titoli.

Ti invito a tener presente una regola fondamentale: un conto è l'effettivo valore di un pezzo, che a mio avviso dipende dalla tiratura, dalle condizioni e dall'età, un conto è il suo valore di mercato, che dipende da tutti altri fattori.

I bootleg sono difficili da vendere, intanto perché il loro smercio non è consentito (su ebay il più delle volte le aste vengono segnalate e chiuse); poi perché chi li cerca di solito tende a prenderli solo se li trova a prezzi bassi (anche i bootleg più rari e preziosi, ogni tanto, si trovano a prezzi stracciati, semplicemente perché chi li vende non li conosce!).
Potrai guadagnarci bene solo se becchi un collezionista in cerca proprio del pezzo che tu vendi e quindi disposto a pagartelo bene.

Insomma, più hai pazienza e meglio ci guadagnerai, ma non illuderti troppo!
A disposizione per approfondimenti sui singoli titoli [;)]

[highinfidelity]

Tieni presente anche che alcuni bootleg, come "A Trick" Outtakes, hanno letteralmente saturato il mercato con una tiratura enorme. Ti dico solo che io l'avevo comprato da Maschio a Torino, ed era in mezzo a tutti gli altri dischi ufficiali. Tutt'altro che un oggetto da carbonari.

[HanssSquonk]

Sapevo che su ebay non è possibile smerciare bootleg ed è la ragione per cui non li ho messi...tra l'altro la trovo una cosa abbastanza assurda rispetto a quelli che hanno comunque il bollino siae. Vedrò di recuperare l'articolo di Dusk con le valutazioni, anche se credo di non avere nulla di speciale. Tutta roba comprata a fine anni '80 e non credo rarissima, anche se ai tempi la pagai parecchio. L'Outtakes costava 38.000 lire quando un disco nuovo ne costava 15.000. Altri tempi, probabilmente. Giusto stamattina parlavo con un collezionista di super8 che diceva quanto il valore del collezionismo si è abbassato negli ultimi anni. Credo che la diffusione di siti come ebay abbia aumentato in modo enorme la diffusione degli articoli. Un tempo per trovare il disco, la pellicola, la rivista o la vecchia edizione del libro dovevi spulciare fieri e mercatini. Ora appena qualcuno svuota una cantina o una casa non va più dal rigattiere, ma mette su ebay a partire da un euro. E in un certo senso ora il mercato è più sano.

[flak]

Sono perfettamente d'accordo con le tue osservazioni su come sia cambiato il mercato delle rarità dopo l'avvento di Internet.
Gli articoli che scrissi per Dusk sono vecchi di quasi vent'anni, con le valutazioni espresse in lire e che facevano riferimento a un mondo piratesco, in cui trovare dei bootleg d'annata era uno scoop eccezionale. Oggi, come giustamente noti, non è più così, benché a mio avviso questo nulla tolga al valore intrinseco dei pezzi. Semplicemente oggi, con un po' di pazienza, puoi trovare delle rarità a prezzi anche irrisori, il che è di solito un buona notizia (tranne per chi, come te, vuole vendere!). Vent'anni fa era molto più difficile.

Senza che perdi tempo a scartabellare i vecchi Dusk, se vuoi, scrivimi qui la lista di titoli e li valutiamo e commentiamo anche insieme agli altri "bootleggofili" del forum [;)]

Su "Outtakes" devo quotare High, è un boot comune che si è sempre trovato facilmente e a prezzi modici.
Rarissima è la sua versione in picture disc e la prima ristampa in CD.

[Phoberomys]

quote:

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Originally posted by flak

Questo è un topic a me caro: molti anni fa scrissi insieme a Carlo Corniolo una serie di articoli su Dusk

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[:0]
E' vero, Corniolo/Mazzilli, credevo foste una persona sola!
Ricordi Duskiani...
Era lui quello bravo. [:p][:D]
Che fine ha fatto?

[flak]

quote:

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Originally posted by Phoberomys

quote:

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Originally posted by flak

Questo è un topic a me caro: molti anni fa scrissi insieme a Carlo Corniolo una serie di articoli su Dusk

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[:0]
E' vero, Corniolo/Mazzilli, credevo foste una persona sola!
Ricordi Duskiani...
Era lui quello bravo. [:p][:D]
Che fine ha fatto?

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**§+**°++§**!!!
sta bene, ti saluta
[X-P]

[:D][:D]
che bello Da', mi mancavi!
Carlo e io ci compravamo i dischi in modo da completare la collezione in due... gliel'ho detto del forum, ma non credo si sia più iscritto; ma ai concerti e ai raduni duskiani di solito non manca.

[Bob The Nob]

come per ogni bene di consumo anche i dischi (ufficiali o no) hanno un loro valore di mercato che è solo TEORICO. Nel senso che il reale prezzo di mercato si ha solamente nell'attimo in cui viene venduto e monetizzato. Non si può quindi dire che un raro bootleg dei Genesis (o di chiunque altro) valga ICS Euro. E' un'ipotesi nulla più. Ad un mercato di vinili trovai Swelled And Spent a 450 euro! Io lo possiedo ma non è che allo stesso modo posseggo 450 euro come fossero in banca. Probabilmente quel tizio della bancarella non lo ha venduto e forse mai lo venderà. Ma quel disco varrà 450 euro solo qualdo lo avrà effettivamente venduto, altrimenti sarà un bel bootleg di una bancarella. La cotrattazione determina un prezzo, quel prezzo è il prezzo di mercato, di quel bene in quel momento, ma solo in quello: il giorno dopo in un'altra contrattazione potrebbe avere un valore diverso.

[doktordyper]

diciamo che la considerazione di Bob the Nob (estensibile a qualsiasi bene, valute e oro compreso) è assolutamente valida... il prezzo di mercato lo fanno offerta e richiesta. Il valore intrinseco (che secondo me esiste, e anch'esso è "comparativo", su scala minore) è un fattore completamente diverso ed avulso dal valore di mercato. Per dirla in due parole, la versione originale (ce ne sono diverse) di Swelled and spent ha un valore intrinseco di un centinaio di euro se rapportato alla globalità dei bootleg in vinile dei Genesis, e un valore di mercato (dato in maniera del tutto ondivaga da ebay, che è diventato si il punto di riferimento del mercato online ma che essendo un sito di aste, è soggetto alla massima variabilità) e oggi (sottolineo oggi) un valore di mercato inferiore, diciamo circa 50-60e.
Le valutazioni he hai avuto dal commerciante sono decisamente basse. Il punto è che se 3-4 anni fa un commerciante investiva 10 per guadagnare 20, oggi, in una fase di totale stagnazione, per immobilizzare (non a caso non dico più investire) 10 deve ipotizzare
un ritorno di 40, o 50.Quindi, chi ha il cash in mano (oggi sempre di più) comanda e fa il prezzo. Ma questo non vuol dire che sia il giusto "valore" (inteso nel senso complessivo) dell'oggetto.
PS. x Simone... il picture disc di TAOTT outtakes non è mai uscito... era una leggenda metropolitana... :-)