SELLING ENGLAND BY THE POUND - 1973

Dancing with the moonlit knight - I know what I like (in your wardrobe) - Firth of Fifth - More fool me - The battle of Epping forest - After the ordeal - The cinema show - Aisle of plenty


   I Genesis cambiano leggermente rotta (gia' la copertina, affidata ora a Betty Swanwick, lo dimostra) e creano un nuovo,  grandissimo capolavoro.   Merito in primis di Peter Gabriel,  qui al massimo del suo esibizionismo vocale (inimitabile la sua esecuzione di The battle of Epping forest),  e di Tony Banks che inizia ad accostare al mellotron i primi suoni di synth analogico restituendo contemporaneamente spazio al pianoforte (l'intro di piano in Firth of Fifth e' da antologia);   ma anche di Steve Hackett,  raffinatosi sia nei timbri che nell'armonia.
   Sempre impeccabile Phil Collins,  impegnato,  tra l'altro,  nella sua seconda prova come voce solista in More Fool Me - brano che e' pero' tra i meno apprezzati in assoluto dai cultori della musica dei Genesis.   In effetti,  non tutto e' perfetto in questo LP:   ad esempio I Know What I Like non e' che una canzoncina easy-listening,  che non manchera' mai di scatenare battimani a ritmo nelle esecuzioni dal vivo;   si salva in extremis unicamente per il fantasioso tambureggiare di Collins.   Appaiono sporadicamente vaghe prolissita' (che erano sconosciute negli album precedenti),  e addirittura qualche sospetta tentazione manierista.
   Ma vi e' anche molto di eccellente:   Selling England by The Pound e' un album indispensabile per chi voglia conoscere la musica dei Genesis,  e fu amatissimo ai tempi della sua pubblicazione.   Molti lo ritengono il miglior album dei Genesis di sempre.   E' comunque un fondamentale anello di congiunzione col successivo The Lamb Lies Down on Broadway,  che sara' profondamente diverso da tutte le opere precedenti,  ed anche l'ultimo a vantare la presenza di Peter Gabriel.


   L'ANGOLO DEL COLLEZIONISTA
   (COLLECTOR'S CORNER)

   La ristampa italiana (album a doppia anta) contiene all'interno la traduzione delle liriche a cura di Armando Gallo con numerose note esplicative dei giochi di parole.   Secondo alcuni,  si tratta del primo album straniero commercializzato in Italia con una traduzione nella nostra lingua,  il che la dice lunga sul successo che questo disco ebbe all'epoca nel nostro paese.
   E' anche reperibile la recentissima edizione celebrativa del centenario EMI in puro vinile vergine 180 grammi,  rimasterizzata e curata in ogni particolare.