Ancora Natalino e Venezia

[Lele del Gatto]

Ancora Venezia in una canzone di Natalino: stavolta solo evocata e non rivissuta atraverso il suo dialetto. Questa canzone, in origine scritta per una dimenticata pellicola del 1955 o giù di lì, ebbe un discreto successo e parecchie interpretazioni. Ancora oggi può capitare di sentirla intonare nel canali veneziani nelle cosiddette "serenata in gondola". Successo e longevità meritata, per l'indubbia bellezza del motivo melodico principale del brano. Natalino come crooner dà qui il meglio di sé, e canta con una levigatezza e facilità d'emissione davvero ammirevole.
Il brano, in origine uscito a 78 giri, fu ristampato in vari formati, incluso un 33 giri (Fonit LP 167, vedi immagine) che mi è stato prestato da Mario Ferrario, formidabile collezionista di Carbonera (Treviso), la cui casa è una vera cornucopia di dischi di tutti i tipi, generi ed epoche.

[Lele del Gatto]

...ed ecco la canzone...

[Marco Gilardetti]

Bravo Lele, davvero un bel ritrovamento: quando si parla di Venezia ne parlo sempre volentieri!

Il "lentone" su cui poggia il cantato mostra una certa mancanza d'originalità che accomuna molte canzoni di questo tipo, incluso lo scontato assolo di mandolino, che sconfina addirittura nel folkloristico. E' divertente comunque concentrarsi ad ascoltare cosa fa il vibrafono in sottofondo, prima di passare in primo piano nelle note di chiusura. Davvero molto bravo Natalino, che oltre alla consueta intonazione perfetta sfoggia anche un vibrato magistrale, e mostra tra l'altro un'estensione vocale che scende notevolmente in gamma grave senza particolari sbavature (a un certo punto c'è un <<Venezia>> che deve andare a prendere addirittura in cantina! ).

Simpatica anche la copertina del disco, con quei disegni al tratto eleganti e la combinazone di colori così tipicamente fifties... Forse un goccio demodé già all'epoca in cui il brano fu ripubblicato su 33 giri.

Sai quale sia il titolo della pellicola alla quale la canzone faceva da colonna sonora?

[Lele del Gatto]

Il film aveva lo stesso titolo della canzone. Si tratta di quel "Tempo d'estate" di David Lean, con Rossano Brazzi e Katharine Hepburn, girato a Venezia e di cui si ricorda un bel tuffo della grande attrice americana nel canale presso Campo S. Aponal.
Faccio poi notare che la bella grafica della copertina è opera di un giovanissimo Guido Crepax, allora non ancora passato al fumetto, che in quegli anni stava producendo una serie di copertine di dischi assolutamente innovative per l'epoca.

[Marco Gilardetti]

E' vero!!! La firma è un po' sfocata ma ora che me l'hai detto è proprio lui: il grande Crepax! Sfido io che l'immagine sembrava essere "di classe"!