Natalino Otto in genovese.

[Marco Gilardetti]

Prendo lo spunto da una e-mail di Lele, che mi ha inviato un comodo link ad una delle ultime apparizioni di Natalino Otto impegnato in una canzone con testo in dialetto genovese:

https://www.youtube.com/watch?v=J9D9UGTebS4

Avevo già ascoltato una canzone analoga in uno dei CD del libro della figlia, <<Vendo ritmo>>, si trattava di <<Baexinna>>. Devo dire che questa idea di proporre ritmi tipici del Brasile cantando in dialetto genovese, creando quindi un divertente equivoco linguistico, è semplicemente geniale. <<Arrio>> è poi particolarmente divertente per via del tema comico di questo poveretto che se ne torna in patria dalla zia, nientemeno che con le braghe "rappezzate". Fenomenale il gioco di parole tra "arrivo" e "a Rio", che contribuisce ad aumentare l'equivoco brasilian-ponentino. Simpatico anche sentire la voce naturale di Natalino, che nonostante il passare degli anni e le esperienze internazionali conservava ancora un leggero e piacevole accento ligure!

E' anche doveroso dire che si tratta di un esperimento che anticipa di vent'anni tentativi analoghi, ad esempio di De Andrè; esperimento però, quello di Otto, che per motivi non molto comprensibili è tenuto in minor considerazione rispetto a quanto fatto da De Andrè. Mi crea dispiacere pensare che Natalino in quegli anni si era un po' chiuso su se stesso, forse per una leggera forma di quella che oggi chiameremmo una depressione e che la figlia descrive come una sensazione generale di inadeguatezza rispetto al cambiare dei tempi. Naturalmente questo tipo di canzoni non poteva che rimanere "di nicchia", ma avrei in ogni caso preferito che Natalino si fosse potuto godere in serenità e spensieratezza questo ultimo divertissement da lui congegnato.

Approfitto di questo messaggio anche per commentare <<Addormentarmi Così>>, che mi avevi trasmesso in allegato. Non ho idea del perché l'orchestra abbia preso la canzone su dei toni così bassi, ma certamente Otto dimostra di saper padroneggiare con maestria anche quel registro! Continuo a ritenerla una canzone, per liriche e per tema, più adatta ad una voce femminile, ma certamente l'interpretazione di Natalino è eccellente. Grazie per avermi dato la possibilità d'ascoltare questa "chicca"!

[Lele del Gatto]

Va ricordato che negli stessi anni anche Bruno Lauzi incise una serie di spassose canzoni in genovese a ritmo di bossanova, la più conosciuta delle quali è stata O frigideiro (https://www.youtube.com/watch?v=mDTpp97oVBs).
Mi sono spesso chiesto per quale misteriose consonanze linguistiche il dialetto genovese e il portoghese brasiliano abbiano cadenze tanto simili. In particolare, a sentir parlare brasiliani di Rio de Janeiro, si resta stupiti dal cogliere certe inflessioni che si direbbero mutuate di peso dalla città della Lanterna.
Al di là del dato linguistico, ascolto sempre con rispetto quella mezza dozzina o poco più di incisioni nel dialetto nativo che costituiscono l'estremo lascito artistico di Natalino, che, a un passo da una vecchiaia che il Destino volle risparmiargli, aveva ancora qualcosa da dire. Ma poche erano rimaste le orecchie disposte ad ascoltare, se non un frastuono crescente aumentato fino al parossismo dei nostri infelicissimi giorni.