12232 Viaggio Sentimentale / Musica d'Amore

[Marco Gilardetti]

FONIT 12232
MATRICE 74977
DATA 1-11-45
NATALINO OTTO CON KRAMER E LA SUA ORCHESTRA

VIAGGIO SENTIMENTALE

Non credo servano molte presentazioni per questo brano: con tutta evidenza si tratta della versione italiana di Sentimental Journey, uno dei più classici standard dello swing americano, di cui Kramer e Otto danno una versione particolarmente trascinata e bluesy. E' notevole come il pezzo sia stato adattato all'organico dell'orchestra di Kramer; quest'ultimo presenta personalmente il tema principale proprio con la sua immancabile fisarmonica. Segue un bel pieno dell'orchestra, che dopo una gagliarda sincope passa in secondo piano per accompagnare la suadente voce di Natalino. Divertenti, nel refrain cantato, le imitazioni del fischio del treno che danno un tocco descrittivista a questo Viaggio Sentimentale.

[Marco Gilardetti]

FONIT 12232
MATRICE 74966
DATA 1-11-45
NATALINO OTTO CON KRAMER E LA SUA ORCHESTRA

MUSICA D'AMORE

Come si vede dalle fotografie, questo disco ha particolarmente subìto le ingiurie del tempo. Sebbene l'audio risulti a mio parere meno peggio di quanto l'estetica farebbe paventare, purtroppo una profonda scalfitura fa "saltare" la puntina su questo secondo lato (ma fortunatamente senza creare un anello). L'etichetta è illeggibile al punto che già il proprietario precedente aveva annotato su un'etichettina gommata il titolo del brano prima che svanisse del tutto; comunque la canzone si presenta come un ritmo moderato nuovamente molto all'americana, oserei dire addirittura di matrice jazz più che swing, un po' nel filone di Duke Ellington. Molto brillante, in apertura, l'assolo degli ottoni, terminato il quale - nonostante il ritmo veloce - Natalino si inserisce con un bel timbro confidenziale, da consumato crooner. Dopo il refrain, piuttosto breve, si succedono un notevole assolo di sassofono ed un bellissimo assolo di fisarmonica di Kramer, a mio parere molto molto ben riuscito. Il ritorno del pieno orchestrale, con qualche piacevole obbligato conclusivo, chiude in bellezza questo brano decisamente convincente.

[Lele del Gatto]

Due ottime interpretazioni davvero. Conoscevo già Viaggio sentimentale, mentre ho potuto apprezzare per la prima volta l'altra piacevole facciata del disco.
Io non sono concettualmente contrario alle versioni italiane di canzoni straniere, ma in questo caso rimpiango un poco che Natalino non abbia eseguito la versione originale di Sentimental Journey, anche perché - come dimostrò altrove - padroneggiava benissimo la prosodia inglese.
Anche in questo disco la voce risulta registrata benissimo, e risulta a tratti davvero incantevole.