Recentemente ho avuto occasione di acquistare - e a ottimo prezzo - tre incisioni di Buti per la Edison Bell, che credo sia stata la prima casa discografica in assoluto con la quale il fiorentino firmò un contratto.
Com'è noto non è facile trovare sue incisioni per la Bell, per cui mi ci sono buttato sopra a corpo morto!
Devo però dire che le canzoni non sono eccezionali. Buti gigioneggia parecchio, e il clima generale è un po' quello da avanspettacolo (che a me non piace molto, ne abbiamo già discusso a proposito di Ada Neri). Si capisce che la stoffa c'è, ma non è il Buti fine e calibrato degli anni successivi. In media, è così per tutte le sue incisioni della Bell, o sono incappato io (cosa peraltro facilmente prevedibile) in delle "scartine"?
Inoltre, pur essendo questi dischi in un apparente stato di buona conservazione, non altrettanto si può dire dell'audio che da essi scaturisce. Sembra difatti che i solchi abbiano subito un invecchiamento molto marcato. Forse per via della mescola con la quale questi dischi erano fabbricati? Anche questo è un fattore comune ai dischi Bell etichetta oro, o è solo sfortuna mia?