Velocità di rotazione dischi Fonotipia.

[Marco Gilardetti]

Sui testi specializzati si trovano spesso specchietti che raccomandano particolari velocità di rotazione (differenti dalla standard di 78 giri/min) per i dischi più antichi, solitamente per le incisioni cosiddette acustiche.

Mediamente trovo questi specchietti del tutto inutili perché in gran parte scopiazzati da lavori americani, e quindi non applicabili (o applicabili solo in minima parte) ai dischi europei. Inoltre essi danno suggerimenti generici (es: << tra 80 e 90 giri/min >>) poco o nulla utili all'atto pratico. Ben più utile sarebbe iniziare a compilare una discografia mondiale in cui, ad ogni singola incisione, corrispondesse una velocità di rotazione suggerita. Internet e l'informatica consentirebbero di farlo molto facilmente, ma che io sappia nessuno ci ha ancora pensato.

Ad ogni modo, venendo al tema: nonostante l'etichetta Fonotipia sia tenuta in altissima considerazione nei paesi anglosassoni (molto meno qui in patria), non ho mai trovato in questi specchietti annotazione alcuna riguardo i dischi Fonotipia.

Io posseggo due dischi con incisioni acustiche Fonotipia; niente di speciale: qualche aria minore d'operetta. Mi sembra però di poter affermare che questi dischi debbano girare più lentamente del normale. Il suono ed il timbro mi sembrano divenire più naturali attorno ai 70-72 giri/min.

Quali sono i risultati delle vostre esperienze?

E inoltre: a vostro parere, tutti i dischi Fonotipia andrebbero ascoltati a velocità ridotta, o la velocità varia da incisione ad incisione?