Ada Neri: luci ed ombre in due suoi dischi.

[Marco Gilardetti]

Nel corso di alcuni recenti acquisti ho avuto modo di prendere visione d'un blocco di dischi di Ada Neri. Conosco molto poco questa soprano leggero, che le cronache ci tramandano come celeberrima ai suoi tempi; ho acquistato dunque due soli dischi, avendo come criterio solo il titolo accattivante e l'orchestra d'accompagnamento.

Entrambi i 78 giri sono FONIT, fatto curioso in quanto mi sembra che la Neri incidesse quasi esclusivamente per la Brunswick.

Il primo disco è stato - direi - molto deludente: due triti duetti amorosi da vaudeville in cui la Neri cinguetta assieme ad un tenore in uno stile che già al tempo doveva sembrare datato e tedioso.

Meglio l'approccio col secondo disco: un classico Tango dei Fiori in cui la Neri si destreggia da par suo, tuttavia subendo un duro confronto con la versione che Carlo Buti ci lasciò in una rara incisione di quando ancora era sotto contratto con la Edison Bell, a parer mio assolutamente irraggiungibile.

Ma come spesso capita, cari amici, DULCIS IN FUNDO: quale sopresa ascoltando Ombra Nella Città, un tango con fisarmonica sugli scudi suonato dall'Orchestra Jazz Semprini, su uno strepitoso testo che allude drammaticamente alla prostituzione e alla morte! Veramente memorabile!




Una canzone esplicitamente contrapposta a Luci della Città, che la Neri medesima interpretò?

Le allegre "lucciole" che mutano metaforicamente in disperate ombre morenti?

Quali altre incisioni meritevoli d'un attento ascolto ci ha lasciato Ada Neri?

[Simone Calomino]

Marco, Marco, Marco! Ada Neri è una di quelle cantanti che da sempre hanno posizione fissa nella mia TOP 10! La adoro!!
Sono d'accordo con te che molte canzoni possano sembrare datate, vecchie, magari insignificanti... ma lei è DIVINA anche in quelle. Un signore di milano, tale Baldini, ha trovato un nipote della cantante che gli ha fornito diverse fotografie molto (ma davvero MOOOOOLTO) belle che si possono ammirare sul sito "Ricordando il Trio Lescano" e più precisamente qui: http://www.trio-lescano.it/pdf/Document ... a_Neri.pdf

In quanto al dubbio sull'etichetta discografica della Neri, tengo a farti presente che la "Brunswick" era di produzione "FONIT Milano". Infatti, sulle etichette Brunswick in basso c'è questa scritta:



La Brunswick produceva dischi per le Colonie... e vi incidevano gli artisti Fonit: la Neri, Orlandis, Rico Bardi (peraltro BRAVISSIMO!) Meme Bianchi e l'orchestre Blue Star di Barzizza più quella di Semprini...

Quali incisioni ascoltare di Ada Neri? Io consiglio:
-Marcia delle Falene
-Il linguaggio del sombrero
-Tango del Vento (peraltro brillantemente eseguita anche da Mario Latilla)
-Foglie Morte (che mi fa impazire!!)

Ho un disco molto bello che vorrei far sentire... lo pubblicherò su Youtube. Si tratta della sua versione di "Cipria", una canzone affascinante...
Spero di essere stato esaustivo... Un abbraccio ;)

[Marco Gilardetti]

Grazie dei suggerimenti e delle precisazioni, anche sui rapporti tra Brunswick e FONIT!

Foglie Morte è una versione in lingua italiana del superclassico Les Feuilles Mortes di Kosma - Prevert, o non c'entra nulla?

[Lele del Gatto]

Tempo fa misi insieme 2 compilation con materiale di Ada Neri, artista che trovo molto interessante, e il cui ascolto ovviamente richiede, a noi moderni ascoltatori, un ragionato acclimatamento e una certa dose di "interpretazione", in ragione dei quasi 90 anni che ci separano dalle sue incisioni. Chi lo desidera, può scaricarsele gratis et amore Dei a questo indirizzo:
https://archive.org/details/AdaNeri1E2

[Marco Gilardetti]

Grazie per il succulento link, Lele!!!

Oltre a togliermi la curiosità su Foglie Morte, ascolterò non senza interesse la sua prova su J'ai Deux Amours, che posseggo in un'incisione di Josephine Baker (non un gran che, in raltà, anche perché a me la Baker non piace molto; acquistai una coppia di suoi dischi più che altro perché mi furono proposti in condizioni pari al nuovo, probabilmente mai suonati). Mon avevo nemmeno lontanamente idea che quel brano fosse stato interpretato anche dalla Neri. Mi riprometto di proporre il testa a testa Baker-Neri in un topic apposito!

[Simone Calomino]

Eh, mio caro Marco... io non sono mai riuscito a sentire fino alla fine la versione di Ada Neri... non sopporto la sua pronuncia goffa e stentata del francese... ma la ADORO quando canta in italiano Aveva una finezza non trascurabile: non era "esageratamente" signorile come Meme Bianchi e le sue frasi "sfarfalleggianti" né popolana come le tante sciantose sue contemporanee e compagne di casa d'incisione come Zara I. Però, se dovessi scegliere chi preferisco tra Meme Bianchi e Ada Neri... avrei delle serissime difficoltà! Un mio amico mi ha detto che esiste un loro duetto risalente agli anni FONIT della Bianchi! Chissà che meraviglia... qualcuno sa come recuperarlo?

[Marco Gilardetti]

Beh, però la voce della Baker è talmente melensa e petulante che tutto sommato la Neri potrebbe uscirne vincente nonostante il suo francese solo così-così!

Sicuramente hai ragione sul fatto che la Neri è comunque una cantante di classe, che evita sempre il tremendo "effetto-sciantosa". Però, come ha ben detto Lele, trovo che per ascoltare canzoni di quell'epoca e di questo tipo, di <<acclimatamento>> ne serva proprio un bel po'. Non è colpa della Neri, è proprio il genere che interpreta che a me non dice molto.

Comunque: dopo l'ascolto, posso concludere che Foglie Morte non ha niente a che vedere col capolavoro di Kosma - Prevert. Peccato.