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Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Tutti gli altri protagonisti dello swing italiano.

Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Messaggioda Roberto Finelli » 4 gennaio 2019, 0:49

Buongiorno a tutti,
ho scoperto con grande ritardo questo bellissimo forum e vedo che gli ultimi interventi risalgono a qualche anno fa.

Ugualmente provo a porre una domanda, nella speranza che qualcuno dei competenti appassionati di cui ho letto le conversazioni sia in ascolto.

Sto approfondendo la storia del tango Argentino in Italia e mi sono imbattuto nella formazione in oggetto, il più delle volte riportata con il nome Kramer e i suoi solisti in Argentina.
Questa formazione, attiva probabilmente negli anni quaranta, eseguiva tanghi ballabili di autori diversi, con un bello stile arrabalero che non si riscontra nelle incisioni più recenti di ballabili dello stesso Kramer.

Ho trovato numerosi esempi sul portale della canzone italiana, per esempio questo:
http://www.canzoneitaliana.it/mal-tiempo.html

Qualcuno ha informazioni su questa formazione?
Si trattava di un altro pseudonimo della consueta formazione "Kramer e i suoi solisti" oppure c'entrava davvero qualcosa l'Argentina?

Grazie in anticipo a chi saprà/vorrà darmi qualche indicazione.
Roberto
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Re: Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Messaggioda Marco Gilardetti » 4 gennaio 2019, 10:55

Buongiorno Roberto, benvenuto e grazie per i complimenti! Come purtroppo ha già notato questo forum era stato messo in piedi per radunare (dietro loro stessa proposta) numerosi cultori di musica degli anni '30 e '40 i quali avevano ciascuno una propria mini-pagina web isolata e che non consentiva il dialogo con altre persone se non con estrema difficoltà. Purtroppo, dopo qualche timidissimo tentativo, ognuno è tornato a curare il proprio inutile micro-orticello. L'apice (negativo, ovvio) s'è raggiunto con un gruppo di cultori di Carlo Buti i quali hanno inizialmente chiesto una sezione specifica dedicata al celebre tenore leggero, ma alla fine non si sono nemmeno presentati, neppure così tanto per provare a scrivere e vedere come funziona. Poi ci si lamenta che mancano nuove leve e nuovi cultori di queste belle musiche... :roll:

Anche se ormai tutti i forum (anzi, il web in generale) sono in declino perché la gente preferisce rimbecillirsi con gli smartphone, io continuo a credere nel progetto. Per cui se lei conosce un gruppo di appassionati che avrebbe piacere di impiegare questo strumento per dialogare tra loro, li inviti pure liberamente, anzi dal canto mio sono dispostissimo ad aprire nuove sotto-sezioni specifiche per altri cantanti o generi particolari se ciò fosse necessario.

Venendo finalmente a quanto lei scrive, nonostante io possieda un largo numero d'incisioni di Kramer, questa interessante dicitura "in Argentina" mi giunge nuova... <:-| C'è da dire che, dopo il '43 e nel secondo dopoguerra in genere, molti celebri cantanti e complessi italiani tentarono di ravvivare la loro carriera con lunghe trasferte in Sudamerica. Il caso più noto è quello delle sorelle Lescano, fenomenali interpreti d'un genere che stava però ormai passando di moda e cominciava ad essere anche politicamente mal visto, come politicamente mal viste erano loro stesse le quali, pur essendo di vaghe origini ebraiche, s'erano pesantemente compromesse col regime. Si può anzi affermare che la loro carriera si concluse in Sudamerica, e che in Italia non si videro più. Lo stesso fece ancora molti anni dopo Flo Sandon's, con un'interminabile trasferta che senz'altro le portò nuova fama e nuove soddisfazioni, ma che compromise irrimediabilmente i suoi rapporti coniugali con Natalino Otto.

Pertanto a mio parere (ma sottolineo che si tratta solo d'una educated guess) nel disco si ascolta la classica orchestra di Kramer che, al pari di tante altre, aveva fatto una trasferta in Argentina; lì aveva certamente conosciuto ed appreso nuovi motivi interessanti, che riproponeva quindi a mezzo disco anche al pubblico italiano, sottolineando che si trattava di novità con quel "in Argentina" stampato in etichetta. Mi ripropongo comunque di "richiamare in servizio" Lele Del Gatto (altro simpatico appassionato, l'unico con cui occasionalmente ci ritroviamo qui per discutere di qualche argomento in modo che ne resti traccia anche a favore di altri cultori del genere) per segnalargli l'argomento: è senz'altro molto più preparato di me e potrebbe sapere qualche particolare che ignoro.

Devo comunque dire che il pezzo, con quelle rapide scale che emulano in stile descrittivista delle folate di vento, è davvero accattivante e piacevole da ascoltare. Peccato solo che non sia cantato e resti confinato nell'ambito dei "ballabili"... ;-)
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Re: Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Messaggioda Roberto Finelli » 4 gennaio 2019, 14:04

Buongiorno Marco, e grazie della risposta :-)

Ho segnalato questo forum ad un'amica che come me è appassionata di tango, ama la musica leggera "d'epoca" e (a differenza di me) è collezionista di 78gg e quindi dispone di materiale utile al confronto/scambio con altri appassionati.

Io sono effettivamente concentrato sul tango e colleziono materiale cartaceo piuttosto che gommalacca: raccolgo spartiti e manuali di danza d'epoca. Naturalmente la ricerca sul fronte ballabile è strettamente connessa a quella del repertorio musicale, per cui faccio incetta di tutte le risorse digitali possibili ma (almeno finora) non ho ancora iniziato a raccoglierle direttamente in originale.

Rispetto all'orchestra Argentina di Kramer, si tratta di un grande mistero.
L'unica sua biografia, quella di Vittorio Franchini, non fa nessun riferimento a viaggi in Argentina, né parla di nulla che esuli dal jazz. Ed anche per quanto riguarda il jazz, dice che Kramer era molto sedentario, si allontanava malvolentieri dalla sua famiglia e per questo motivo rinunciò ad ingaggi importanti che avrebbero potuto portarlo addirittura a Broadway.

Il direttore del museo Gorni Kramer a Rivarolo Mantovano ha consultato alcuni amici della famiglia, ex musicisti che hanno lavorato con Kramer, e nessuno di essi era a conoscenza di un'orchestra Argentina. Eppure le incisioni esistono e sono molte. Quindi l'unica speranza di dissipare questa matassa è di recuperare qualche traccia, qualche indizio presente nel repertorio.

Per quanto riguarda il brano Mal tiempo che ho riportato nel mio messaggio, visto che l'autore è Pierino Codevilla (di Voghera) escluderei un'ispirazione diretta al repertorio Argentino degli anni '40.
Il brano è tripartito, schema che nella Buenos Aires degli anni '40 era già stato abbandonato da tempo ma non in Italia, e per questo mostra chiaramente l'impronta italiana nella composizione, ma non nell'esecuzione. Questa è la cosa più strana. Al di fuori dell'assolo di fisarmonica, tutto il resto del brano sembrerebbe eseguito da musicisti Argentini - o che avevano imparato benissimo ad imitare il modo Argentino di interpretare il tango.

Per questo mi domando se per caso Kramer avesse avuto un'altra formazione "ballabile" composta, almeno in parte, da musicisti Argentini residenti in Italia - cosa che non sarebbe particolarmente strana, visto che in Italia hanno registrato Eduardo Bianco, Bachicha, Horacio Pettorossi, Agesilao Ferrazzano ed altri musicisti arrivati in Italia al seguito di orchestre importanti.
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Re: Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Messaggioda Marco Gilardetti » 6 gennaio 2019, 19:59

Ben ritrovato Roberto! Vedo che su Kramer e soprattutto sul tango è più informato di me... Per cui non saprei cos'altro dirle di preciso. Ho letto alcune di queste biografie d'artisti italiani degli anni '30 e '40 (non quella su Kramer, che mi appunto e che cercherò), e molte presentano delle imprecisioni - anche proprio lessicali - terribili. Ne ricordo una in cui i 78 giri venivano denominati "microsolchi"!!! :oops:

Tuttavia se Kramer avesse avuto una parentesi importante in Argentina, così lunga d'aver fruttato addirittura delle incisioni specifiche, immagino che sarebbe almeno stata liquidata con un paio di vaghe righe nella biografia che lei cita. Che non ve ne sia nemmeno un accenno è un fatto che sembra escludere questa ipotesi.

Mi chiedo però a questo punto come vengano trattati questi dischi di Kramer "in Argentina", nel testo e nella classica discografia in appendice eccetera. L'autore si sarà ben posto il problema. O no?
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Re: Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Messaggioda Roberto Finelli » 9 gennaio 2019, 2:29

Penso anch'io che il viaggio in Argentina di Kramer sia l'ipotesi più remota, e che quella più probabile sia l'esistenza (in Italia) di un organico di Kramer specifico per il tango Argentino.

Del resto sono supportato in quest'ipotesi dal catalogo Fonit del 1949, che elenca una serie di formazioni tutte a nome di Kramer, tra cui la curiosa "Kramer e i suoi villici" che eseguiva "Danze antiche".
La biografia di Kramer in mio possesso purtroppo non mi è di aiuto perché l'autore Vittorio Franchini non ha allegato nessuna discografia in appendice, né ha fatto alcun riferimento alle produzioni dell'artista che esulassero la sfera del jazz.
Il catalogo Fonit però dà un panorama più ampio e completo. Qui di seguito la pagina che elenca i 78gg della formazione "solisti in Argentina".

Immagine

Ora la vera domanda è se sia possibile in qualche modo risalire a come fosse composto questo organico di "solisti in Argentina".

Per quanto riguarda la biografia di Kramer, se è interessato la può acquistare alla Fondazione Sanguanini di Rivarolo Mantovano:
http://www.fondazionesanguanini.it/inde ... usica-1996
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Re: Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Messaggioda Marco Gilardetti » 10 gennaio 2019, 9:58

Accidenti, è un libro molto costoso! Ma è un illustrato, o un'edizione di pregio?

(Le scrivo anche un messaggio privato, potrà leggerlo accedendo alla sezione messaggi privati dalla barra in testa alla pagina).
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Re: Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Messaggioda Roberto Finelli » 10 gennaio 2019, 17:26

Illustrato sì, ampiamente, con foto di qualità e su una bella carta. Edizione di pregio non direi, copertina flessibile.

Certamente è un libro che ha tutte le carte per diventare una rarità perché non è venduto nelle librerie, è difficile da trovare usato ed è anche poco diffuso a livello SBN.
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Re: Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Messaggioda Marco Corazza » 23 maggio 2019, 22:14

Anch'io mi avvicino a questo Forum con (deplorevole) ritardo.
La mia opinione in merito a Kramer è molto più "terra terra": a mio giudizio il grande Kramer era un simpatico personaggio, che amava spesso fare dei "divertissement" utilizzando a seconda dei pezzi che suonava la dicitura "..e i suoi solisti in Argentina" (quando eseguiva pezzi di origine sudamericana) oppure "...e i suoi Villici" quando eseguiva ballabili tipo polca, mazurca, valzer, tarantella ecc., o addirittura cambiava il proprio nome in "REMARK" ("Kramer" scritto al contrario), ma sempre usufruendo dei suoi abituali componenti della sua orchestra.
Ma la mia è solo una supposizione...
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Re: Gorni Kramer e i suoi solisti in Argentina

Messaggioda Marco Gilardetti » 3 giugno 2019, 10:48

Buongiorno Marco e ben arrivato! Col suo messaggio in un certo senso si torna alla mia ipotesi iniziale: si tratta della classica orchestra messa insieme da Kramer, ma senza neppure il viaggio in Argentina... O per meglio dire si tratta di un viaggio "alla Salgari", cioè di pura immaginazione.

Resta un po' il mistero di come sia possibile che nelle biografie di Kramer non si faccia cenno a queste formazioni di fantasia, ma mi è già capitato d'incontrare biografi del tutto privi di giradischi, e di converso estensori di discografie che sembrano disinteressarsi di qualunque cosa non sia classificabile in un elenco metodico di codici sigle ed anni, per cui devo dire di non essere stupito più di tanto.
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